Papa Francesco: "Messi come Dio? Non si può dire, ma sono espressioni popolari"

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Il Pontefice risponde alla domanda del giornalista spagnolo di Saldavos: "In teoria è un sacrilegio dirlo, ma la gente la usa come espressione popolare. È un modo per dire 'lo adoro, in campo è un Dio'"

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La domanda è di quelle che scottano. "Si può dire che Messi è Dio?". A rivolgerla ad appassionati e fanatici del fuoriclasse blaugrana si potrebbe ricevere una risposta scontata, mentre decisamente più curioso e interessante è chiedere un riscontro alla massima espressione spirituale al mondo: Papa Francesco. A fare la delicata domanda al Pontefice ci ha pensato Jordi Evolè, giornalista spagnolo del programma tv "Saldavos". "Per lei che li conosce entrambi è un sacrilegio dire che Messi è Dio?" ha chiesto il cronista iberico nella sua intervista esclusiva a Sua Santità. "In teoria lo è, non si può dire - ha risposto il Papa -. Io non credo sia così, tu lo credi?". Il giornalista ha ammesso, candidamente, di considerare la Pulga al pari di una divinità. "Per me non lo è - ha aggiunto il Pontefice -. La gente dice 'è Dio', come a intendere 'io lo adoro'. È solo un'espressione della gente, è come dire che 'è un Dio con la palla in campo'. Sono modi popolari di esprimersi". Nessun dubbio, invece, sul valore del talento del Barça: "Chiaro che vederlo giocare dà tanta soddisfazione". Una risposta che, probabilmente, metterà d'accordo tutti.