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Coppa d'Africa 2024, volo Gambia costretto ad atterraggio d'emergenza

Coppa d'Africa

La nazionale africana, diretta in Costa d'Avorio per la Coppa d'Africa, è stata costretta a un atterraggio d'emergenza per un problema di depressurizzazione della cabina dell'aereo. Emicranie e crisi respiratorie dovute a caldo e mancanza d'ossigeno per calciatori e staff, con alcuni che sono svenuti a bordo: "Un'altra mezz'ora e saremmo morti tutti" le parole del ct . A bordo l'ex Bologna e Atalanta Barrow e l'ex doriano Colley. Il racconto di quegli attimi di paura in un video di Janko, difensore dello Young Boys

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“Potevamo essere tutti morti”: così il ct del Gambia, il belga Tom Saintfiet ha raccontato i momenti di paura a bordo dell’aereo che doveva portare la nazionale africana in Costa d’Avorio per disputare la Coppa d’Africa, e che per un problema di depressurizzazione è stato costretto a un atterraggio di emergenza, una decina di minuti dopo il decollo. Una disavventura che non ha avuto conseguenze drammatiche, per fortuna, per la nazionale di cui fanno parte il capitano ed ex sampdoriano Omar Colley e l’attaccante ex Atalanta e Bologna Musa Barrow. Il problema a bordo si è verificato  subito dopo il decollo da Banjul dell’aereo che avrebbe dovuto portare gli "Scorpioni" -come viene chiamata la nazionale del Gambia- a Yamoussoukro, la capitale della Costa d’Avorio, paese che ospita l’edizione 2024 della Coppa d’Africa. Senza ossigeno e a causa del gran caldo per la mancanza dell’aria condizionata, che avrebbe invece dovuto attivarsi durante il volo, alcuni giocatori sono svenuti, e hanno faticato a svegliarsi anche una volta tornati a terra, dove alcuni hanno accusato mal di testa, vertigini e crisi respiratorie. Immediatamente il pilota ha avviato le procedure per fare ritorno all’aeroporto di partenza ed ha effettuato un atterraggio d’emergenza. 

Gambia, ct Saintfiet: “Mezz’ora e saremmo morti”

Ci siamo addormentati tutti velocemente, anche io -ha raccontato il ct Saintfiet, una volta sceso dall'aereo- Ho fatto dei piccoli sogni sulla mia vita.  Dopo nove minuti il ​​pilota ha deciso di rientrare perché non c'era più ossigeno. Ci sono stati giocatori che non si sono svegliati subito dopo l'atterraggioAbbiamo quasi avuto un avvelenamento da monossido di carbonio. Un’altra mezz’ora di volo e saremmo morti tutti”.

L’ex doriano Colley: “Traumatizzante ma siamo salvi”

“Grazie dei vostri messaggi -ha scritto in un post su Instagram il capitano della nazionale del Gambia, l’ex difensore della Samp Omar Colley, che era a bordo dell’aereo- per sapere le condizioni di salute di giocatori e staff che volavano verso la Costa d'Avorio per giocare la Coppa d'Africa. Il nostro volo ha avuto problemi tecnici dopo il decollo, ma il pilota ha deciso coraggiosamente di tornare a Banjul. È stato un po’ traumatizzante ma siamo sani e salvi

Gambia, il video del difensore Janko sull’aereo

A raccontare quei lunghissimi minuti, con un post e un video girato durante la discesa dall'aereo e poi pubblicato sui social, è stato Saidy Janko, difensore dello Young Boys, nato in Svizzera ma naturalizzato gambiano: “Appena saliti sul piccolo aereo noleggiato per farci volare in Costa d’Avorio da Banjul, abbiamo notato l'immenso caldo che ci ha lasciati gocciolare di sudore. L'equipaggio ci ha assicurato che l'aria condizionata sarebbe iniziata una volta in volo. Il calore disumano mischiato alla mancanza di ossigeno ha lasciato molte persone con forti mal di testa e vertigini estreme. Inoltre, le persone hanno iniziato ad addormentarsi profondamente pochi minuti dopo il decollo. Mentre eravamo in volo, la situazione è peggiorata, lasciando il pilota senza altra scelta che iniziare un atterraggio di emergenza di ritorno all'aeroporto di Banjul, nove minuti dopo il decollo. Cosa che è avvenuta con successo. Se non fosse stato per questo, le conseguenze sarebbero potute essere molto peggiori! Sapendo cosa sarebbe potuto succedere, se fossimo rimasti in quella situazione ancora per molto, in aereo, senza ossigeno… Siamo grati che tutti stiano bene, ma questa è una situazione che va affrontata. Questo è inaccettabile”

Gambia, debutto contro i campioni del Senegal

Una volta tornati a terra, i giocatori sono andati in ritiro nel loro albergo. Alcuni hanno accusato forti emicranie e crisi respiratorie, a causa della mancanza di ossigeno. Successivamente l’aereo è stato riparato e la nazionale guidata dal ct belga Tom Saintfiet ha potuto ripartire per la Costa d’Avorio, dove si è già allenata e dove martedì 15 debutterà contro i campioni in carica del Senegal