Daniel Maldini dopo Paolo e Cesare: tutte le dinastie per tre generazioni in nazionale
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I Maldini scrivono ancora una volta la storia del calcio: Cesare, Paolo e ora Daniel, la terza generazione della famiglia ha fatto il suo esordio in Nazionale. Nonni, padri, figli, quali sono le altre dinastie nel mondo del calcio? E quali sono riuscite a "passarsi il testimone" anche in nazionale?
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- Minuto 73 di Italia-Israele del 14 ottobre 2024. Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, fa il suo esordio in Nazionale
- Un nuovo record per "i Maldini": è la 1^ parentela diretta con ben tre giocatori nella storia dell’Italia. Sono trascorsi 22 anni e 118 giorni dall’ultima con l’Italia di Paolo Maldini e 61 anni e un giorno dall’ultima di Cesare
- Curiosa la coincidenza che ha visto Daniel esordire in Nazionale al Friuli di Udine, nello stesso stadio in cui papà Paolo aveva debuttato in A (il 20 gennaio 1985, a 16 anni)
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- I 3 Maldini (+1, c'è anche Christian, classe 1996 e fratello maggiore di Daniel, che si è ritirato a 27 anni dal calcio giocato per intraprendere la carriera da procuratore) avevano già fatto segnare questo "record" con il Milan.
- Il 2 febbraio 2020 rappresentò una data storica per il club rossonero e per il calcio italiano, quando durante Milan-Verona fece il suo ingresso in campo Daniel Maldini, all'esordio in Serie A
- Papà Paolo celebrò il momento con questa immagine postata sul proprio profilo Instagram.
E le altre "dinastie"?
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- Tutti nazionali ma con due maglie diverse: il nonno Kenneth Kluivert infatti è stato un nazionale del Suriname
- Patrick Kluivert è stato una stella dell'Olanda (79 partite e 40 gol). Con i club (Ajax, Milan, Barcellona, Newcastle, Valencia, PSV Eindhoven e Lille) ha vinto una Champions, un campionato spagnolo, tre olandesi, due Supercoppe olandesi, una Coppa intercontinentale e una Supercoppa europea
- Il figlio Justin dopo l'Ajax è passato alla Roma. Poi Lipsia, Nizza, Valencia e Bournmouth. Ha vestito la maglia Oranje due volte
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- Stessi nomi, ma epoche diverse: da Marcos Alonso Imaz a Marcos Alonso Peña fino a Marcos Alonso Mendoza. Tutti nazionali spagnoli
- L'ultimo, ex Fiorentina, oggi gioca nel Celta Vigo. Nella finale di FA Cup del 2018 giocata con il Chelsea contro lo United indossò dei parastinchi con le immagini del nonno e del papà.
- Marcos Alonso Imaz, più noto come Marquitos, ha giocato principalmente con il Real Madrid
- Il figlio, Marcos Alonso Peña, ha indossato invece per quasi tutta la carriera le maglie di Barcellona e Atletico Madrid
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- Un altro Marcos con una famiglia illustre di calciatori Nazionali spagnoli
- Il padre del centrocampista dell'Atletico Madrid è Paco Llorente, che giocò anche in nazionale con la Spagna, ma solo una partita.
- Ramon Grosso, attaccante del Real Madrid anni Sessanta, è il nonno materno
- Ancora più famoso il prozio, Francisco Gento, leggenda del Real Madrid e della Roja.
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- Arnor, Eidur e Sveinn Aroon. Loro sono i Gudjohnsen da Reykjavík, tutti nazionali
- Il più famoso è di sicuro Eidur, ovvero la generazione di mezzo, che ha giocato in mezza Europa, passando da PSV, Chelsea, Barcellona e Monaco
- Il papà di Eidur è Arnor - che non c'è nella foto ma vi assicuriamo che si tratta di un altro biondissimo - ex anche di Anderlecht e Bordeaux e primo nazionale della famiglia
- Il figlio di Eidur, Sveinn Aroon, classe 1998 (passato anche da Spezia e Ravenna) è stato l'ultimo in famiglia a vestire la maglia dell'Islanda
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- Tutto parte dal nonno materno: Tomas Balcazar ha giocato nel Deportivo Guadalajara tra il 1948 e il 1958.
- Javier Hernández, Chicharo e papà del Chicharito, ha giocato con Tecos de la UAG, Puebla, Atlas e Monarcas de Morelia
- Javier, il Chicharito, ha giocato con Deportivo Guadalajara, Manchester United, Real Madrid, Bayer Leverkusen, West Ham, Siviglia e LA Galaxy. Nel suo palmares, tra i vari trofei, si contano due Premier (United) e una Coppa del mondo per club (Real Madrid).
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- Juan Carlos Corazzo, nonno materno di Diego Forlan, ha giocato con Sud America, Racing Club e Atletico Independiente. Per lui nessun titolo
- Pablo Forlan (padre di Diego) ha giocato nel Penarol, San Paolo, Cruzeiro, Nacional e Defensor. Ha vinto sette campionati in Uruguay, una Libertadores, una Coppa Intercontinentale e tre campionati statali a San Paolo
- Diego ha chiuso la sua carriera ad Hong Kong nel 2018. Ha vinto diversi titoli tra cui una Premier, una FA Cup, una Community Shield con il Manchester United e l'Europa League con l'Atletico Madrid
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- Come se non bastasse la sequenza nonno, padre, figlio, nel caso degli Stankovic si aggiunge anche la mamma
- A Belgrado, dove Dejan (tra gli eroi del Triplete dell'Inter 2010) è nato, la passione per il calcio non era solo la sua. Il papà giocava nell'OFK, la mamma nello Sloga
- Oggi tocca a Filip Stankovic, ruolo portiere, passato dalla Primavera nerazzurra e oggi al Venezia
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- Nella foto manca nonno Finn, che da professionista ha giocato in diversi club tra cui il Brondby ma senza portare a casa alcun titolo
- Decisamente meglio è andato a Michael Laudrup, ex Juve, Lazio, Barcellona, Real e Ajax, per citare i club più importanti, vincendo anche una Coppa dei Campioni, una Intercontinentale e due Supercoppe europee
- Merita una menzioneil fratello Brian, che in Italia ha giocato con Fiorentina e Milan
- Tornando a Michael, hanno provato a seguire le sue orme i figli Mads e Andreas. Entrambi hanno smesso di giocare.
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- In principio fu Martin Koeman, poi toccò ai figli Erwin (a sinistra nella foto) e Ronald (al centro). Per i fratelli una buona carriera, ottima in particolare quella di Ronald, che ha indossato le maglie di Groningen, Ajax, PSV, Barcellona e Feyenoord. Ha vinto due coppe europee, quattro campionati spagnoli, una Coppa del Re, tre supercoppe spagnole, quattro campionati olandese, tre coppe olandesi e una Coppa UEFA
- Ronald Koeman Jr., suo figlio, gioca nella seconda divisione olandese con il Telstar: è un portiere.
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- Fabio Cudicini, soprannominato il Ragno Nero, è stato il portiere del Milan negli anni Sessanta. Sempre tra i pali, il figlio Carlo che ha giocato in Inghilterra con Chelsea e Tottenham per poi chiudere la sua storia sportiva negli USA, con i Galaxy
- Primo della generazione fu Guglielmo (padre di Fabio nonno di Carlo), non un portiere ma una terzino sinistro della Triestina negli Anni Venti e Trenta
- C'è anche un 4° Cudicini, Matteo, nipote dell'ex Chelsea oggi svincolato dopo l'esperienza al Vigevano (dilettanti) come difensore centrale.