Maglie più strane nella storia del calcio: Bedale in stile "salsiccia, purè e piselli"
Scelte cromatiche discutibili, disegni che ricordano salsicce, purè e piselli. Gli inglesi del Bedale si sono scatenati, ma sono in buona compagnia. Maglie così diventano oggetti di culto per tifosi e appassionati. Voi quale "preferite" nella nostra raccolta?
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Scelte cromatiche discutibili, disegni che ricordano salsicce, purè e piselli. Gli inglesi del Bedale si sono scatenati, ma sono in buona compagnia. Maglie così diventano oggetti di culto per tifosi e appassionati. Voi quale "preferite" nella nostra raccolta?
BEDALE AFC (2019): dopo una maglietta a tema "hot dog" nel 2018, l'eccentrico club dilettantistico inglese si è ripetuto anche nella nuova stagione, ancora una volta con una divisa a sfondo culinario.
Questa volta la maglia è ispirata al piatto tipico inglese 'sausage & mash' (salsiccia, purè e piselli). Il motivo? Lo sponsor del club è un'azienda che produce salsicce. Non l'unico caso di divisa totalmente eccentrica.
STEVENAGE (2019): il club inglese sarà sponsorizzato da Burger King nel 2019-20 e sulle magliette sono spuntati schizzi di ketchup e maionese. Lo Stevenage spera che le divise facciano venire "fame" di vittoria ai giocatori in vista della nuova stagione di Football League Two
BRAGA (2019): il club portoghese si è rifatto il look con una divisa da veri combattenti. La terza maglia del Braga è un omaggio ai legionari romani: le placche di protezione spiccano nella nuova divisa. Il club ha voluto ricordare così la storia della città, nota come la "Roma portoghese" e capoluogo della provincia della Galizia in epoca imperiale
CITY (2019): la seconda maglia 2019-20 realizzata da Puma si ispira al nightclub Hacienda, punto di ritrovo dei giovani cresciuti col mito della cultura "Madchester" tra la fine degli Anni '80 e l’inizio degli Anni '90. La nuova divisa da discoteca farà girare la testa agli avversari?
Il rapporto tra Nike e City si è concluso con una maglietta stile mash-up realizzata riprendendo i motivi delle nove maglie più belle realizzate negli ultimi sei anni di collaborazione tra sponsor e club. Il risultato però non ha esaltato i tifosi
AYR UNITED (2019): un club scozzese di seconda divisione ha fatto discutere per le sue strategie di marketing. Per presentare le maglie della stagione 2019-20, l'Ayr United ha utilizzato la tecnica del body painting: le maglie sono state indossate da un modello e da una modella che sotto la maglia non avevano davvero niente
O'HIGGINS (2019): ai nastri di partenza del campionato cileno, la partita tra Huachipato e la formazione ospite è diventata il teatro della sfilata della Celeste, cioè della squadra di Rancagua a sorpresa in maglia rosa. Il dettaglio sulla casacca ha fatto il giro del web
La sponsorizzazione con McDonald’s, nota catena di fast food, ha fatto sì che sulla schiena dei giocatori spuntassero i numeri gialli nella forma di… patatine! Non manca il rosso del ketchup, grafica innovativa voluta dal club ma respinta dai tifosi. La trovata non ha portato bene all'O'Higgins, battuto 2-1 in trasferta in un match indigesto
BEDALE AFC (2018): Ecco il precedente. All'elenco dei club "coi cibi sulle maglie" si era già unito anche in passato il piccolo club inglese che, nella propria raccolta di beneficenza, ha indossato divise a tema hot dog con numeri in formato salsicce. Spazio anche al ketchup e alla scritta "You'll never pork alone" sotto il colletto
ZAMORA (2018): indimenticabile la terza camiseta del club spagnolo di terza divisione, che ha scelto una maglietta con l'apparato circolatorio e il sangue biancorosso (ovvero i colori sociali) in bella vista... che si fondono col cuore!
WYCOMBE (2017): stile carnevalesco per il portiere del club inglese, destinatario di una maglia che ha fatto sorridere il Regno Unito. Sfondo giallo e tema multicolore per una delle divise più bizzarre che il calcio abbia mai osservato
DEPORTIVO PALENCIA (2016-17): la fantasia abbonda in Spagna nelle divisioni inferiori. Nella terza serie è stata concepita la divisa "anatomica": muscoli da vendere e un azzardo difficilmente emulabile nelle gerarchie del trash sportivo
CLUB DEPORTIVO GUIJUELO (2016-17): la terza divisione spagnola sforna spesso le maglie più strane. Se la prelibatezza locale è il prosciutto, perché non stamparlo sulle maglie del club per la gioia di sponsor e produttori?
PINZON (2016-17): dalla quarta serie spagnola invece arrivano fragole e mirtilli sulla casacca del club, omaggio alla terra e alle delizie che spesso riserva. Peccato che i frutti ottenuti nel campo di gioco non siano altrettanto buoni
INTER (2016-17): qualcuno parlò di maglia maledetta, altri rievocarono immediatamente una nota bibita in commercio. La maglietta dello scivolone interista contro l'Hapoel Beer Sheva in Europa League ricorda da vicino una bevanda e la somiglianza è diventata argomento di discussione sui social
ROMA (2016-17): se lo sponsor tecnico accomuna Inter e Roma, può capitare spuntino bibite ovunque! Anche la terza maglia della Roma in passato ha scatenato battute e ironie su Twitter e non solo
CULTURAL Y DEPORTIVO LEONESA (2015): l'eleganza è tutto dalle parti di León in Spagna. Poco importa che il club giochi appena in quarta serie, lo smoking è d'obbligo anche sul campo di calcio
JEF UNITED (2015): eletta come peggior divisa del 2015, la maglia casalinga del club giapponese omaggiava Jeffy ovvero il cane di razza akita, mascotte della squadra già presente nel film "Hachico". Nella tenuta da trasferta il fido animale venne disegnato scatenando più di una perplessità
LUGO (2014-15): tentacoli e birra nelle maglie pre-stagionali della squadra galiziana. Un chiaro omaggio alle specialità locali, dal polipo alla bevanda molto apprezzata dalla comunità spagnola
NAPOLI (2014): alla raccolta delle maglie più strane si è aggiunta la società campana, che ha abusato della precedente e fortunata divisa mimetica. Dopo 6 mesi il fornitore fu così coraggioso da aggiungere una spruzzata di giallo
LA HOYA LORCA (2013-14): una squadra di… broccoli! D'altronde il club spagnolo all'epoca iscritto alla Seconda Divisione B era sponsorizzato da un’azienda agricola con sede a Lorca, nella Murcia, dove il broccolo è uno dei prodotti agricoli principali e trova spazio sulla camiseta della società
RECREATIVO HUELVA (2012-13): mancava una divisa a pois nella nostra raccolta! La lacuna è stata colmata dalla squadra spagnola molto orgogliosa per la sua scelta: dite di no? L'espressione dei giocatori è eloquente
JUVENTUS (2011-12): nella stagione che ha inaugurato il ciclo degli otto scudetti di fila, i bianconeri si sono vestiti di rosa: colore shocking per i futuri campioni d'Italia dallo sponsor "dolcissimo", una scelta senz'altro fortunata
MONACO 1860 (2010): per il 150° anno di fondazione del club, i bavaresi hanno scelto una maglia reversibile. Da una parte un collage di vecchie foto, dall'altra i colori verdi e gialli a strisce. Quale è la "facciata" peggiore tra le due proposte dal club secondo voi?
ATHLETIC BILBAO (2003-04): altro che la matica zurigorri, la maglia che solo i veri baschi possono indossare come simbolo di appartenenza! Quella stagione a Bilbao i colori bianchi e rossi vennero mescolati evocando l'effetto di un panno immacolato sporcato dal ketchup
BOCHUM (1998-99): il cattivo gusto non manca in Germania! Basta osservare la scelta presa dal club tedesco vent'anni fa: c'è il bianco, ma anche l'arcobaleno
STOKE CITY (1996-97): a maniche corte si fa notare, ma nella versione invernale è ancora più inconfondibile! Direttamente dall'Inghilterra ecco un "pigiama" comodo per scendere in campo
ESTONIA (1996): nella storia del calcio non solo il portiere Jorge Campos è stato bizzarro tanto in campo quanto nella scelta delle sue maglie! Che cosa ne pensa il messicano della casacca indossata dal suo collega estone a metà anni Novanta?
NEWCASTLE (1996): anche in questo caso, fortunatamente, a indossarla era solo uno degli undici giocatori in campo! Lo sfortunatissimo portiere dei Magpies si presentava così nelle partite della Premier League
BARCELLONA (1995-97). Dimenticate l'iconico blaugrana sulla maglietta dei catalani! Per due anni il Barcellona ha adottato una seconda maglia stravagante: difficile stabilire la tonalità di turchese accostato a fantasie più scure, inspiegabile anche il dettaglio rosso sul petto. E pensare che la indossava Ronaldo il Fenomeno...
INTER (1995-96): strisce verdi e blu, sponsor in giallo in uno spazio ricavato ad hoc. Quella stagione ha voltato le spalle ai nerazzurri e la terza divisa resta uno dei ricordi peggiori
CHELSEA (1994-96): non era ancora la società presieduta da Abramovich, un patron che avrebbe avuto da ridire sulla seconda maglia indossata per due stagioni di fila. Impegnativo l’accostamento tra grigio e arancione. A vestirla fu un campione come Gullit
ATALANTA (1994-95): sul campo i bergamaschi hanno conquistato la promozione ai danni della Salernitana, ma in campo Gan, Montero e Locatelli sono stati costretti ad esibire una casacca discutibile in trasferta. La pioggerella nera su sfondo bianco evoca un quadro di Kandinskij
HULL CITY (1993-94): Tigers fino in fondo, identità ribadita dallo stemma ufficiale e pure dalle maglie! La casacca ufficiale risalente agli anni Novanta è diventata un cimelio: un completo tigrato che spopola ancora nelle serate pazze
DUNFERMLINE (1992-94): nessun errore di riproduzione dell'immagine! I Pars si presentavano così in pubblico all'inizio degli Anni Novanta: casacca inspiegabile che mette a rischio le diottrie
FIORENTINA (1992-93): Batistuta come modello d'eccezione di una maglia da trasferta indimenticabile! Il dettaglio della fantomatiche "svastiche", delineate da linee spezzate dal petto alle spalle fino alle maniche, venne giustificato come fortuito dalla società e sostituito con un'anonima divisa bianca
HUDDERSFIELD (1991-92): altra maglia indimenticabile nella storia del calcio inglese riproposta quando il club è stato proposto in Premier League recentemente. L'Huddersfield si vestiva così quando giocava fuori casa nei primi Anni '90
AUSTRALIA (1990): la galleria delle stranezze ci porta dall'altra parte del pianeta quando, quasi trent'anni fa, i Socceroos adottarono questa originalissima maglia
COLORADO CARIBOUS (1978): una quarantina d'anni fa nella Nasl qualcuno azzardò una maglia da cowboy! Polo caffelatte e una rivedibile frangia in pelle all'altezza del petto. questa è decisamente la divisa migliore per chiudere la nostra galleria delle stranezze