
Ciao Gianluca, gentleman di Sky Sport
15 anni con Sky Sport. Preparatissimo e puntiglioso, allo stesso tempo divertente - ed elegantissimo - davanti a una telecamera. Entrato nella squadra di Sky Sport nel 2003, Vialli ha raccontato i principali eventi, tra cui i Mondiali e la Champions. Ha fatto coppia con Paolo Rossi in “Attenti a quei due”, ha condotto “Codice Rosso” e ricoperto il ruolo di talent per molte campagne Sky, fino al 2018. Ma era soprattutto, per tantissimi, un amico

Gianluca ha fatto parte della squadra di Sky Sport dal 2003 e fino al 2018. Per 15 anni ha portato la sua competenza e preparazione in tv. Conduttore, "talent"-come si usa dire a Sky- in studio e inviato nei grandi eventi calcistici. Vialli è stato anche il volto di tante campagne e promo della piattaforma Sky

Già nel 2006 Gianluca fa parte della "squadra mondiale" di Sky insieme, tra gli altri, a Paolo Rossi, Ilaria D'Amico e Giuseppe Bergomi

Nel 2007 Gianluca e Paolo sono i protagonisti di "Attenti a quei due” (titolo ispirato al telefilm più celebre degli anni ’70). I due ex calciatori conducono - con l'ausilio di una voce fuori campo- il programma di commento alla Champions tra interviste e gol. E tante risate. Rossi e Vialli nella sigla della trasmissione si rifanno al duo Danny Wilde e Lord Brett Sinclair, interpretati rispettivamente da Paolo (nel ruolo che fu di Tony Curtis) e Gianluca (che veste i panni di Roger Moore)

Gianluca (qui in una foto del 2007) è stato volto della Champions League di Sky Sport per moltissimi anni con Fabio Guadagnini prima e poi con Fabio Caressa alla conduzione

Nel 2014, da un'idea di Fabio Caressa, nasceva "Codice Rosso". Un ciclo di docu-inchieste di Sky Sport 24 sul mondo del calcio. Vialli ne era il volto e non solo. A Gianluca era infatti affidato il compito di analizzare il momento di crisi del calcio, stimolando idee per ricostruirne l’immagine e la competitività

Nella sigla di "Attenti a quei due"- tra una citazione e l’altra del celebre telefilm- i telespettatori vedevano passare una modella che somigliava molto a Ilaria D’Amico e che attirava l’attenzione di Vialli e Rossi, conduttori per la prima volta (senza la presenza di un giornalista in studio) di un programma