I giocatori che hanno giocato con le maglie di due diverse nazionali
le storie
fotogallery
23 foto
Nato in Olanda, ma ora con cittadinanza spagnola: quale nazionale sceglierà di rappresentare il giovane Huijsen? Le storie dei doppi-nazionali, da chi ha indossato addirittura tre maglie fino a Luis Monti, l'unico calciatore ad aver disputato due finali di un Mondiale con due diverse nazionali
1/23
©Getty
- Nato in Olanda, cresciuto in Spagna, con che nazionale sceglierà di giocare? Il difensore centrale della Roma (in prestito dalla Juve) ha ottenuto la cittadinanza spagnola e ora può essere convocato sia dalle Furie Rosse che dagli oranje, con cui ha già collezionato diversi gettoni a livello giovanile. Potrebbe essere un nuovo iscritto al club dei doppi-nazionali.
2/23
Foto Getty, Ansa, Getty
- Dopo una sola presenza con la maglia della Spagna aveva scelto la nazione dei genitori, il Ghana, con cui è sceso in campo nell'ultimo Mondiale. Era già stato il primo giocatore di origini africane a segnare per il Bilbao, squadra da sempre legata a calciatori baschi o cresciuti (proprio con Iñaki Williams) nel settore giovanile del club. Pur non essendo riconosciuta da Fifa e Uefa, Iñaki ha giocato proprio per la nazionale dei Paesi Baschi. Un tris da primato.
4/23
©Getty
- Il suo cambio di nazionale fu al centro di diverse polemiche. È il 2014, l'attaccante dell'Atletico Madrid, nato a Lagarto in Brasile, è reduce da una stagione da 36 gol (con vittoria della Liga). Vanta due presenze coi verdeoro, ma vuole cambiare. Arriva la cittadinanza e il Mondiale coi campioni in carica. Scolari, il ct, dirà: "Sta voltando le spalle al sogno di milioni di persone".
5/23
©Getty
- Lontane origini italiane hanno reso possibile la sua convocazione per gli azzurri. Due le presenze con la nazionale maggiore verdeoro nel 2003 poco più che ventenne. Con l'Italia giocherà Euro 2012 e 2016, e il Mondiale del 2014.
6/23
©Getty
- Mamma di Padova, lui nato in Argentina. "È una decisione molto difficile" disse al tempo. Prima gioca in azzurro un paio di partite con Conte nel 2015. Poi passa alla Selección, nel 2018 ne gioca tre con l'Argentina.
7/23
©Getty
- Oggi sfreccia sulla fascia nerazzurra e oranje, ma nel 2014 aveva giocato due partite con la nazionale di Aruba, terra di origine del padre.
10/23
©Getty
- Lo ricordiamo in campo nella finale Mondiale del 2006. Dopo ottanta presenze e nove gol in bleus, ha scelto a fine carriera la Guyana francese, terra dove è nato.
13/23
©Getty
- Nato in Brasile a São Caetano do Sul (una presenza in verdeoro). Dal 2012 gioca nel CSKA Mosca poi, nel 2016, acquisisce la cittadinanza russa. Con la nazionale di casa gioca il Mondiale del 2018.
16/23
- Vicecampione del mondo nel 1930 con l'Argentina e campione del mondo nel 1934 con l'Italia. Sì, nel calcio è l'unico giocatore ad avere disputato due finali di Coppa del mondo con due nazionali diverse. Accadeva quando numerosi calciatori stranieri (ma con antenati italiani) passavano all'azzurro tra anni Trenta e Cinquanta.
17/23
In piedi da sinistra, cerchiati in rosso Monti e Guaita, in basso Orsi - Getty
- Oltre e Monti, anche Anfilogino Guarisi (Brasile), Atilio Demaría, Enrique Guaita e Raimundo "Mumo" Orsi (Argentina) furono campioni del mondo con la Nazionale nel 1934. Mentre Michele Andreolo (Uruguay) lo fu nel 1938. Al contrario, Camoranesi (2006) e Jorginho (campione d'Europa nel 2021) non hanno mai giocato con le maglie di Argentina e Brasile.
22/23
©Getty
- Leggenda del pallone e della fortissima Ungheria degli anni Cinquanta, la formidabile "squadra d'oro" che, nell'arco di sei lunghi anni di calcio, perse solo una partita (ma era la finale dei Mondiali del 1954). Dopo gli anni all'Honved, quelli al Real. Vinse tre Coppe campioni e poi passò alla nazionale spagnola. Stranamente, senza segnare.
23/23
©Getty
- Saeta Rubia, nato in Argentina, leggenda del Real Madrid. Giocò con Puskas e vinse tutto. Strano ma vero: non riuscì mai a partecipare ad un Mondiale, né con una nazionale, né con l'altra.