I giovani talenti del 'Guardian': la lista 2025 e che fine hanno fatto quelli del passato
saranno famosiIntroduzione
In questo 2025 siamo arrivati alla dodicesima edizione dell'attesa lista stilata dal 'Guardian' sui giovanissimi del calcio che potrebbero essere i futuri campioni del pallone. Nell'ultima edizione c'è anche Camarda, insieme ad altri due italiani figli d'arte: Samuele Inácio (figlio di Pià) e Andrea Natali (figlio di Cesare): entrambi di proprietà di squadre straniere. Con loro altri due giocatori della A in forza a Udinese e Sassuolo e pure… un calciatore svincolato.
In passato sono stati tanti i campioni scovati dalla lista, basti pensare che nella prima edizione del 2014 spiccava il nome dell'attuale Pallone d'Oro Ousmane Dembélé. Nel 2016 c'era Donnarumma, nel 2017 Haaland e Vinicius, ma anche delle meteore che non hanno spiccato il volo…
Quello che devi sapere
Gli italiani: Francesco Camarda
Età giovanissima ma profilo ben noto: c'è anche lui tra i sessanta giovani talenti da tenere d'occhio nella lista stilata dal Guardian. Nel novembre del 2023 ha esordito col Milan fissando un nuovo primato nella storia del calcio italiano come calciatore più giovane di sempre a debuttare in A: età 15 anni e 260 giorni. Anche lo stesso Guardian, nella sua bio dedicata, cita i 500 gol segnati con le giovanili rossonere di tutte le età (numero difficilmente verificabile visto il carattere per lo più amichevole di quelle partite). Oggi è al Lecce e ha già segnato un gol in questo campionato. E' reduce da tre centri nelle sue prime due partite a ottobre con l'U21 di Baldini.
- Squadra: Lecce (in prestito dal Milan)
- Età: 17 anni
- Ruolo: attaccante
Gli italiani: Samuele Inácio
Un italiano al Borussia Dortmund: non certo una novità, visto che in giallonero ci giocano anche Filippo Mane (titolare delle ultime due partite dell'U21 con Baldini) e Luca Reggiani (lui nel giro dell'U18 azzurra). Samuele Inácio è figlio di Pià, ex tra le altre di Atalanta, Napoli e Catania. Trequartista o seconda punta. Capocannoniere dell'ultimo Europeo U17 chiuso dagli azzurrini in semifinale (ha segnato in tutte le partite). Ex settore giovanile dell'Atalanta: tecnica e velocità nel curriculum. Sta giocando con le giovanili giallonere e non ha ancora esordito in prima squadra.
- Squadra: Borussia Dortmund
- Età: 17 anni
- Ruolo: seconda punta
Gli italiani: Andrea Natali
Altro figlio d'arte, figlio di Cesare Natali, ex Atalanta, Udinese, Toro, Bologna e Fiorentina da più di trecento gettoni in A. Di mestiere difensore centrale come papà, anche lui gioca all'estero nell'AZ Alkmaar, in Olanda. Il Guardian lo descrive come un centrale vecchia scuola: alto, potente e nel suo habitat al centro della difesa. Ha un passato nelle giovanili del Barcellona (niente meno), dove giocava come centrocampista. Si è fatto le ossa passando anche dal Bayer Leverkusen, da dove è in prestito. Nell'ultima sosta di ottobre ha giocato da titolare il Mondiale U20 con l'Italia (chiuso agli ottavi).
- Squadra: AZ Alkmaar (in prestito dal Bayer Leverkusen)
- Età: 17 anni
- Ruolo: difensore centrale
I giovani della A: Matteo Palma (Udinese)
Origini italiane ma nazionale tedesco (a livello giovanile): è nato a Berlino da mamma tedesca con origini del Camerun e papà italiano. A 14 anni si trasferisce a Udine, dove gioca ancora oggi. Debutto tra i pro nel settembre del 2024 in Coppa Italia a 16 anni; nel 2025/26 ha già collezionato tre presenze con Runjaic. Alto (194 centimetri) ma bravo anche nella conduzione del pallone. Ha collezionato gettoni con l'U15 dell'Italia nel 2022 ma, poi, è passato alle selezioni U16 e U17 della Germania.
- Nazionalità: Germania
- Squadra: Udinese
- Età: 17 anni
- Ruolo: difensore centrale
I giovani della A: Rares Coman (Sassuolo)
Il Sassuolo lo ha comprato nel 2024, strappandolo alla concorrenza rappresentata - dice il Guardian - da West Ham e Watford. Resistenza e tecnica: ha stupito anche Hagi, che ha provato a firmarlo col suo club romeno, il Farul. Attualmente gioca per le giovanili del Sassuolo ed è sceso in campo nell'ultima sosta di ottobre con la Romania U18.
- Nazionalità: Romania
- Squadra: Sassuolo
- Età: 17 anni
- Ruolo: centrocampista centrale
Gli altri 55 della lista 2025 del Guardian
- Thomas de Martin - Lanus / Argentina
- Matias Satas - Boca / Argentina
- Heine Eemes - Central Coast Mariners / Australia
- Jorthy Mokio - Ajax / Belgio
- Nathan De Cat - Anderlecht / Belgio
- Angelo Candido - San Paulo / Brasile
- Gabriel Mec - Gremio / Brasile
- Kauã Prates - Cruzeiro / Brasile
- Kaloyan Bozhkov - Dinamo Zagabria / Bulgaria
- Antone Bossenberry - Toronto FC / Canada
- Wei Xiangxin - Meizhou Hakka / Cina
- Santiago Londoño - Envigado / Colombia
- Leon Jakirovic - Dinamo Zagabria / Croazia
- Jacob Ambæk - Brøndby / Danimarca
- Juan Riquelme Angulo - Independiente del Valle / Ecuador
- Otto Tiitinen - Ilves / Finlandia
- Ibrahim Mbaye - Psg / Francia
- Djylian N’Guessan - Saint-Étienne / Francia
- Alexis Vossah - Tolosa / Francia
- Saba Kharebashvili - Dinamo Tbilisi / Georgia
- Ebu Bekir Is - Eintracht Francoforte / Germania
- Lennart Karl - Bayern Monaco / Germania
- Luis Suazo - Braga / Honduras
- Alynho Haidara - Mainz 05 Jacqueville / Costa d'Avorio
- Kento Nishioka - Júbilo Iwata / Giappone
- Dastan Satpayev - Kairat / Kazakistan
- Ndjicoura Raymond Bomba - Bayer Leverkusen / Mali
- Alex Gutiérrez - Cruz Azul / Messico
- José Mancilla - Pumas / Messico
- Gilberto Mora - Club Tijuana / Messico
- Moncef Zekri - Mechelen / Marocco
- Ruud Nijstad - Twente / Olanda
- Sean Steur - Ajax / Olanda
- Einar Fauskanger - Haugesund / Norvegia
- Oskar Pietuszewski - Jagiellonia / Polonia
- Daniel Banjaqui - Benfica / Portogallo
- Bernardo Lima - Porto / Portogallo
- José Neto - Benfica / Portogallo
- Amara Diouf svincolato / Senegal
- Aleksa Damjanovic - Stella Rossa / Serbia
- Vasilije Kostov - Stella Rossa / Serbia
- Emile Witbooi - Cape Town City / Sudafrica
- Dro Fernández - Barcellona / Spagna
- Toni Fernández - Barcellona / Spagna
- Nico Guillén - Siviglia / Spagna
- Love Arrhov - Brommapojkarna (in prestito dall'Eintracht Francoforte) / Svezia
- Axel Brönner - Norrköping / Svezia
- Olivier Mambwa - Young Boys / Svizzera
- Deniz Dönmezer - Kayserispor / Turchia
- Furkan Kocak - Galatasaray / Turchia
- Julian Hall - New York Red Bulls / Usa
- Jude Terry - Los Angeles FC / Usa
- Sadriddin Khasanov - Bunyodkor /Uzbekistan
- Henrry Díaz - Monagas / Venezuela
- Tran Gia Bao - Hoang Ahn Gia Lai / Vietnam
Chi è lo svincolato Diouf
Scorrendo la lista - tra giocatori di remote squadre di club del centro e nord Europa, o nazionali vietnamiti e uzbeki - non vi sarà sfuggito un nome attualmente senza squadra, svincolato: il senegalese Amara Diouf. Ma com'è possibile che un giovane talento di grande prospetto non sia accerchiato da squadre e, anzi, non ne abbia una?
La sua storia: attaccante da tempo acclamato come prossima superstar africana e prodotto della celebre accademia 'Generation Foot' che ha sfornato - tra gli altri - gente come Sadio Mané. Ha brillato alla Coppa d'Africa U17 del 2023 (Scarpa d'Oro a soli 15 anni) e pure ai Mondiali U17 del 2023. Poi ha subìto un grave infortunio al legamento del ginocchio la scorsa estate, da lì l'interruzione del rapporto con la 'Generation Foot', lasciandosi peraltro alle spalle un trasferimento quasi certo al Metz in Francia. Oggi sta recuperando dai suoi guai fisici e spera in un nuova squadra per continuare a coltivare il suo talento. Si vocifera - scrive il Guardian - abbia firmato un pre-contratto con il Fenerbahçe che entrerà in vigore il giorno del suo diciottesimo compleanno.
Gli italiani? Dal 2014 sono stati trenta
La prima edizione della lista del Guardian, dicevamo, parte dal lontanto 2014: sono in totale trenta gli italiani presenti (compresi Camarda &Co dal 2025), una media di due o tre a edizione. Il primo di tutti ad essere inserito nell'autorevole lista fu Federico Bonazzoli, al tempo nelle giovanili dell'Inter e oggi attaccante della Cremonese. Dopo di lui Manuel Locatelli nell'edizione del 2015, insieme a Manuel Nicoletti, ex Crotone oggi in C nell'Ascoli. Nel 2016 fu invece il turno di Donnarumma e Scamacca, mentre Kean e Plizzari (oggi al Venezia) i nomi del 2017.
Nel 2018 dentro Fagioli, Pellegri e Eddie Salcedo, oggi rispettivamente a Fiorentina, Empoli e Ofi Creta. Nel 2019 uno dei big del presente: Calafiori, con Sebastiano Esposito e Manuel Gasparini (ex vivaio dell'Udinese oggi all'Empoli con Pellegri). Nel 2020 il turno di altri volti noti di oggi: Casadei, Gnonto e Miretti (oggi rispettivamente a Torino, Leeds e Juve), nel 2021 invece ecco Giacomo Faticanti e Samuele Viganto, oggi a Juve Next Gen e al Rijeka in Croazia.
Anni sempre più recenti: gli italiani del 2022 erano stati Amey, Ciammaglichella, Marco Delle Monache (oggi alla Pianese, ma in prestito dal Bologna, Juve Stabia in prestito dal Toro e Lecce); nel 2023 Mattia Mannini (Juve Stabia in prestito dalla Roma), Tommaso Martinelli (Fiorentina) e Simone Pafundi (Samp in prestito dall'Udinese), mentre nel 2024 - penultima edizione - erano stati scelti Emanuel Benjamin (tutt'ora nel vivaio del Real) Federico Coletta (ceduto dalla Roma al Benfica in estate) e Mattia Liberali (ceduto dal Milan al Catanzaro in estate).
Quanti campioni nel passato!
Per quanto le due-tre liste più recenti non siano piene di superstar (ovvio: serve tempo per crescere) non mancano i big negli elenchi del passato, basti pensare che nella prima edizione del 2014 spiccava il nome dell'attuale Pallone d'Oro Ousmane Dembélé; e con lui c'erano anche Solanke e Ruben Neves. Pulisic e Valverde erano in quella del 2015, insieme a Upamecano, Odegaard ma anche alla meteora Mastour, talentino incompiuto del Milan.
C'erano invece Svilar, De Ligt, Havertz e Isak in quella del 2016 con Donnarumma, mentre gli osservatori del Guardian non si erano fatti sfuggire nel 2017 tali Erling Haaland e Vinicius Jr (quell'anno pure con Alphonso Davies, Sancho e Szoboszlai). Nel 2018 il turno di Kvaratskhelia, Rodrygo, Gilmour e Khephren Thuram, mentre nel 2019 - con Gvardiol, Camavinga e Pedri - c'erano pure Zito Luvumbo, Musah e Samardzic e Busio.
Anni Venti: Musiala, Wirtz e Sesko, mentre nel 2021 Gavi e Savinho. Nelle ultime tre edizioni - dicevamo - è difficile trovare tanti giocatori già noti o titolari delle big d'Europa, visto la tenera età di tutti i presenti, ma con delle eccezioni. Nel 2022 c'erano Doué, Arda Guler, Tel, Nusa e Yildiz, nel 2023 Endrick, Zaire-Emery e Hato. E nel 2024 c'erano già anche Esetavo, Mastantuono e Yamal. Solo un paio di sviste: in nessuna lista compaiono Mbappé e Bellingham…