Russia, Dzyuba rifiuta la convocazione: "Ha parenti in Ucraina"

RUSSIA

L'attaccante dello Zenit San Pietroburgo, capitano della Nazionale russa, ha declinato la chiamata del ct Karpin: "Ha molti parenti Ucraina e ha chiesto di non essere convocato. Abbiamo concordato che rimarremo in contatto"

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Presa di posizione di Artem Dzyuba. L'attaccante dello Zenit San Pietroburgo ha deciso di non rispondere alla convocazione della nazionale russa. Nonostante la decisione della Fifa di escludere la Russia dai playoff di qualificazione al Mondiale di Qatar del 2022, il ritiro è stato confermato. Il ct Karpin ha ammesso che, alla base della scelta del classe 1988, ci siano stati motivi personali e legati al conflitto in corso.

"Ha parenti in Ucraina"

Simbolo della Russia, ma ora ecco il passo indietro, come confermato dal commissario tecnico della Russia Karpin al sito ufficiale della federazione: "Dzyuba? Domenica abbiamo parlato al telefono e ci ha assicurato che vuole davvero giocare in Nazionale ma ora, a causa della difficile situazione in Ucraina, dove ha molti parenti, ha chiesto di non essere convocato. Abbiamo concordato che rimarremo in contatto con lui e seguiremo le sue prestazioni con lo Zenit”.

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Karpin: "Sono orgoglioso di essere russo"

Lo stesso commissario tecnico, poi, ha voluto esprimere un pensiero personale sul conflitto. No alla guerra, ma orgoglioso della propria identità: "Sono contro ogni guerra, fa paura. Sono anche contro l’aggressività e l'odio umano che ogni giorno diventa sempre più preoccupante. Sono orgoglioso di essere russo. Non capisco perché gli atleti dovrebbero pagare tutto questo".

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