Il Museo del Calcio in mostra: al Coni l'esposizione sulla storia della Nazionale
Inaugurata a Roma, presso il Salone d'Onore del Coni, la mostra "La storia siamo noi". L'esposizione, aperta al pubblico nelle giornate di mercoledì 9 e giovedì 10 novembre e promossa dalla fondazione Museo del Calcio presieduta da Matteo Marani, permetterà agli appassionati di ammirare da vicino trofei, maglie e cimeli di diversa natura legati ai 112 anni di storia degli Azzurri. Presenti anche il presidente federale Gabriele Gravina e il presidente del Coni Giovanni Malagò
- La Nazionale italiana di calcio in mostra a Roma al Salone d'Onore del Coni con l'esposizione "La storia siamo noi". La mostra, aperta al pubblico il 9 e 10 novembre, è promossa dal Museo del Calcio di Coverciano e permetterà ai tifosi di ammirare da vicino una parte dell'immenso patrimonio di trofei, maglie e cimeli vari legati alla nostra Nazionale
- Presenti all'inaugurazione il presidente del Museo del Calcio Matteo Marani, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Figc Gabriele Gravina
- I trofei dei quattro titoli mondiali conquistati dall'Italia e, al centro, la coppa del trionfo a Wembley a Euro 2020
- L'ingresso alla mostra è libero e gli appassionati potranno recarsi al Salone d'Onore del CONI mercoledì 9 fino alle 19 e giovedì 10 novembre dalle 9 alle 19
- Di seguito, ecco alcuni dei trofei e dei cimeli custoditi presso la sede storica del Museo del Calcio, che sorge dal 1990 accanto al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Tutto legato ai 112 anni di storia degli Azzurri
- La maglia e il gagliardetto della semifinale del Mondiale 2006 contro la Germania
- Il pallone della finale mondiale del 2006
- Una gigantografia del trionfo azzurro dell'estate 2021 a Wembley: l'Italia è campione d'Europa
- Un altro dettaglio dei quattro titoli mondiali e della coppa di Euro 2020
- La divisa del Ct Enzo Bearzot al Mundial del 1982
- Una maglia indossata da Francesco Totti nel 1998
- Questa invece la divisa indossata da Carlo Ancelotti ai Mondiali del 1986
- La Coppa Rimet, il trofeo vinto dall'Italia in occasione dei Mondiali 1934 e 1938
- Gli ultimi due titoli conquistati, l'Europeo 2020 (nell'estate 2021) e la Coppa del Mondo 2006
- Gli scarpini utilizzati da Silvio Piola nel Mondiale del 1938
- E quelli indossati dal capitano Fabio Cannavaro nel trionfo di Germania 2006
- Due pipe storiche, quelle del Ct dell'Italia Mundial del 1982 Enzo Bearzot e dell'allora presidente della Repubblica Sandro Pertini
- Una maglia azzurra degli anni '30
- E una degli anni '70
- Questa, invece, quella di Fulvio Collovati ai Mondiali del 1982
- Durante l'inaugurazione della mostra "La storia siamo noi" è stato presentato anche il nuovo logo della Fondazione Museo del Calcio, mentre il nuovo logo che comparirà sulle maglie della Nazionale di calcio italiana sarà presentato a gennaio
- Nel corso della cerimonia ha preso la parola il presidente della fondazione Museo del Calcio, Matteo Marani: "La storia siamo veramente noi, ma non è solo un fatto di vittorie. Dobbiamo essere orgogliosi della nostra storia, del nostro passato perché segna la vera differenza con gli altri paesi"
- Matteo Marani all'apertura della mostra promossa dalla fondazione Museo del Calcio
- Marani insieme al presidente federale Gabriele Gravina, intervenuto subito dopo
- "È una mostra che ha un duplice scopo - ha detto il presidente Gravina -: diffondere la cultura calcistica italiana e far conoscere il nostro museo del calcio. Un mondo al quale siamo legati e al quale amiamo declinare quello straordinario binomio tra sport e cultura, unito da un colore che domina le scene dello sport nazionale e internazionale che è l'azzurro"
- Infine è intervenuto il presidente del Coni Giovanni Malagò
- "Oggi è una giornata di festa. Queste coppe e questi trofei sono un sigillo di credibilità a questa iniziativa e questa idea - le parole del presidente Malagò -, e siamo noi a essere onorati di questa opportunità che nel luogo simbolo e casa dello sport italiano vuole ricordare quanto di meglio il nostro calcio ha fatto in una cavalcata incredibile di così tanti anni"