Chiellini: "Spalletti profilo perfetto per la Nazionale, sorpreso da Mancini"

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L'ex capitano azzurro commenta le dimissioni di Mancini da ct della Nazionale e l'imminente arrivo di Spalletti: "Secondo me è il profilo perfetto per ripartire". Nell'intervista a Tuttosport, La Stampa e LIbero ha parlato anche del caso Bonucci-Juventus e delle favorite per la corsa scudetto

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Giorgio Chiellini ha parlato in una lunga intervista ai quotidiani TuttoSport, LaStampa e Libero. L'argomento principale è stata la Nazionale Italiana: l'ex capitano azzurro ha detto la sua sulla situazione che si è venuta a creare in seguito alle dimissioni di Mancini dal ruolo di ct della Nazionale Italiana: "Sono stato sorpreso, non me l’aspettavo, ci saranno delle ragioni e il tempo dirà quali saranno quelle che hanno influito di più. Ritengo Mancini una persona intelligente per avere ponderato per bene il tutto". E l'ipotesi di Mancini sulla panchina dell'Arabia Saudita non lo sorprenderebbe: "Stanno facendo di tutto in quel calcio. Io in Arabia? No, no! Sono troppo vecchio...". Nessun dubbio sul successore di Mancini per il ruolo di ct: "Secondo me Spalletti è il profilo perfetto per ripartire e costruire un gruppo che possa partecipare a Euro 2024. Per Spalletti è il coronamento di una carriera e credo si possa trovare la soluzione migliore per tutti".

"Juventus non parte favorita per lo scudetto, ma può vincerlo"

Nell'intervista non sono mancate riflessioni sulla sua ex squadra: "La Juve deve puntare come ogni anno a vincere lo scudetto. Non dipenderà solo da loro ovviamente, nel passato partiva nettamente favorita mentre questa volta non sarà così. Non è la favorita anche se può vincerlo. Negli ultimi due anni lo scudetto non è andato alla favorita". Riguardo le altre squadre per la lotta scudetto, il difensore analizza brevemente la situazione del Napoli e dell'Inter, concedendo un pronostico del possibile podio a fine stagione: "Vedremo anche il cammino delle altre, in primis il Napoli che ha perso l’allenatore e Kim ma ha mantenuto l’ossatura della squadra. L’Inter sta cambiando e con Lukaku e Dzeko sarebbe stato diverso, ma chi arriva in finale di Champions non lo fa per caso: queste due squadre sono un po’ più avanti rispetto alle altre. In prima fila dunque Napoli e Inter, dietro Milan e Juve. Sono curioso di vedere poi l’Atalanta che sta facendo un mercato interessante. Roma e Lazio non credo abbiano la forza per puntare allo scudetto e contemporaneamente fare le coppe a un certo livello".

"Vlahovic e Chiesa possono fare la differenza"

Sul caso di calciomercato che ha infiammato l'estate: "Vlahovic o Lukaku? Io partirei da una riflessione, ovvero che questo tipo di discorso esiste perché la Juventus ha necessità economiche. Se non ci fossero queste necessità non se ne sarebbe nemmeno parlato. Ora il club è nelle condizioni di dover ascoltare qualsiasi richiesta importante per prenderla in considerazione". I giocatori chiave per la prossima stagione bianconera sono Vlahovic e Chiesa: "Sono convinto che il percorso della Juve dipenda da Dusan e Federico: se avranno continuità fisica potranno fare la differenza, ovvero tra un 3° o 4° posto e vincere lo scudetto". 

Sul caso Bonucci: "Nessun vincitore; spero si trovi una soluzione"

"Ovviamente io e Leo ci siamo visti e sentiti - prosegue Chiellini -. Mi dispiace perché avrei preferito un finale diverso, che Leo venisse celebrato come si deve. In questa situazione non ci sono né vinti né vincitori e spero che si trovi un punto d’incontro che possa andare bene sia a lui che al club. Mi auguro che Leo possa continuare ad alto livello e arrivare in forma all’Europeo. La Juventus è una società che fa scelte senza guardare in faccia nessuno: giusto o sbagliato che sia, è un club che non si è mai fatto problemi anche ad adottare scelte impopolari".

"Dopo la vittoria degli Europei c'è stato il declino"

Capitano nella vittoria della Nazionale agli Europei 2021, Chiellini ha analizzato anche il periodo di crisi del calcio Azzurro: "Due anni fa anni fa abbiamo toccato l’apice poi c’è stata la discesa. Purtroppo abbiamo sottovalutato alcune partite come la gara interna pareggiata con la Bulgaria o i due pareggi sfortunati con la Svizzera che ci hanno di fatto poi portato allo spareggio dove c’è crollato il mondo addosso. La tensione e la pressione ci hanno giocato un brutto scherzo. Se ora il ct ha preso questa decisione vuol dire che qualche frizione c’era. Si capirà meglio col tempo". 

"Fiducia nei giovani, Buffon sarà un punto fermo"

In ottica futura, Chiellini è ottimista: "Io credo che i giovani ci siano, per cui sono fiducioso per il futuro sia in chiave Europeo che Mondiale. Non potremo fallire la missione per il Mondiale. La Figc per la figura del nuovo ct si sta muovendo su due profili altissimi per cui sono una garanzia. Nel femminile occorre un po’ di pazienza per decidere, sono state sfortunate, sarebbe bastato pareggiare col Sudafrica. Sono felice per Buffon, potrà dare una grande mano perché è una persona diversa dalla media. Aiuterà il sentimento nazionale che lui ha davvero nel cuore, prova amore per l’azzurro oltre a godere del rispetto di tutti. Sarà un punto fermo per la Nazionale e un valore aggiunto".

Futuro tra Mls e ruoli manageriali

Ha concluso parlando del suo futuro: "Ho un contratto sino a dicembre e resterò anche il prossimo anno. Voglio stare qui con la famiglia che ha fatto uno sforzo notevole per abituarsi a condizioni e stile di vita differenti. Dunque mi vedo in campo sino alla prossima estate. Per il futuro non mi vedo come allenatore ma in un ruolo più manageriale anche se faccio fatica a proiettarmi così in avanti. Venire qui negli Usa mi permette di vivere la fine dell’attività in maniera più graduale. Qui lo sport business è diverso e permette di aprire la mente e vedere orizzonti diversi".