Infortuni in nazionale, cos'è il Fifa Club Protection Program e come funziona

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Ogni sosta dedicata alle Nazionali porta con sè sempre molte polemiche legate agli infortuni. Il tema di chi paga i giocatori è attuale ormai da molti anni e la Fifa, già dal 2012, ha provato a correre ai ripari con una polizza assicurativa denominata FIFA Club Protection Program. Tutto ruota intorno alla tipologia e alle tempistiche dell’infortunio. Vediamo i dettagli.

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Anche la sosta dei campionati che si è appena esaurita, l'ultima prima della fine dei vari tornei, ha portato a un'altra serie di infortuni per tante squadre di serie A. Si sono fermati fra gli altri Sommer, De Vrij, De Ketelaere, Koopmeiners, Suslov, Azmoun e Lucca. Torna d'attualità allora il tema di chi paga questi infortuni. Tutto ruota intorno alla tipologia di infortunio, in base al FIFA Club Protection Program. Si tratta di una polizza assicurativa della FIFA che copre il rischio di infortunio dei giocatori durante gare e allenamenti con le squadre nazionali. I giocatori, che sono allenati e pagati esclusivamente dai club, devono essere assicurati per le partite delle squadre nazionali dagli organizzatori dell’evento in caso di invalidità. Il CPP garantisce che la FIFA fornisca un risarcimento per le perdite subite dal club (stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è disponibile per il suo rispettivo club. Se un giocatore subisce lesioni fisiche causate da un incidente durante il periodo delle partite della squadra nazionale, il giocatore può ritrovarsi costretto a non disputare l’allenamento e le partite della sua squadra; tuttavia, il club ha l’obbligo di pagare lo stipendio del giocatore in base al rispettivo contratto di lavoro. Il risarcimento pagato al club sembra quindi un risultato ovvio ed equo rispetto alle perdite del club (pagamento dello stipendio del giocatore) durante il periodo in cui il giocatore non è in grado di svolgere il proprio dovere.

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FIFA Club Protection Program in vigore dal 2012

Il programma di protezione dei club è entrato in vigore per la prima volta, a spese della UEFA, per l’inizio di UEFA EURO 2012 in Polonia / Ucraina. A seguito dell’approvazione del Congresso FIFA a Budapest nel maggio 2012, il programma di protezione dei club è stato applicato dalla FIFA alle stesse condizioni in tutto il mondo. Copre tutte le squadre che rilasciano giocatori per le partite della nazionale A elencate nel calendario delle partite internazionali, compresi i Giochi olimpici. Il programma compensa i club fino a un massimo di € 7,5 milioni per giocatore per incidente. Il massimo di € 7,5 milioni è calcolato con un risarcimento giornaliero “proporzionale”, che è pari a 20.548 euro ed è pagabile per un massimo di 365 giorni dopo i primi 28 giorni di invalidità (i primi 28 giorni non sono coperti). Il risarcimento dovuto si basa sullo stipendio fisso (inclusi gli oneri obbligatori di sicurezza sociale) che il club paga direttamente al giocatore. Il compenso non include importi variabili, pagamenti una tantum, pagamenti non effettuati su base regolare o bonus, inclusi i premi di rendimento

epa09791480 (FILE) - The FIFA logo on display prior to the FIFA Council meeting at the Home of FIFA in Zurich, Switzerland, 14 October 2016 (re-issued on 28 February 2022). The world's football governing body FIFA has decided that Russia can continue their bid to qualify for the FIFA World Cup 2022 in Qatar, as several nations have announced they will refuse to play Russia.  EPA/ENNIO LEANZA *** Local Caption *** 55995331

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