Gravina: "Delusi ma si può ribaltare il risultato". Poi visita la Juve e Superga
nazionaleIl presidente della Federcalcio Gabriele Gravina ha vissuto una giornata "torinese" con il momento centrale, a Venaria Reale, dell'inaugurazione di un Centro Tecnico Federale alle porte della città. il blitz torinese è stato l’occasione anche per visitare la Continassa, sede di lavoro della Juventus, e Superga per commemorare i caduti del Grande Torino
Giornata "torinese" per il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina che ha parlato della sconfitta azzurra di San Siro contro la Germania dal Teatro Concordia di Venaria Reale dove ha partecipato al Gran Galà "Golden Hearts": "C'è amarezza e dispiacere per risultato, peccato per le due ingenuità, ma c'è anche soddisfazione per la voglia, l'entusiasmo e la determinazione mostrata dai ragazzi: meritavamo qualche soddisfazione in più. La possibilità di ribaltare il risultato c'è, ci crediamo e vediamo domenica che tipo di reazione avremo".

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Gravina: "Juve club modello non solo sul campo"
La giornata di Gravina è stata caratterizzata anche dalla visita alla Continassa, quartier generale della Juventus: "La Juventus è e resta un modello: sono stato alla Continassa, il club ha fatto ulteriori miglioramenti alle strutture. Per lo stadio, per il femminile, per le infrastrutture, la Juve è da seguire e sono convinto che se la giocherà fino alla fine: la serie A è molto competitiva, tante squadre sono attrezzate".

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Visita a Superga per ricordare il Grande Torino
Momento emozionante per il presidente della Figc quello della visita al Colle di Superga ai caduti del Grande Torino: "Sono valori che mettono insieme storia ed emotività, quella squadra rappresentava anche la Nazionale e andare in quel luogo è un tuffo al cuore che porta alla mente tanti fotogrammi di quei ragazzi"
