Supercoppa Europea, Real Madrid Atletico 2-4: trionfo colchonero ai supplementari. GOL e HIGHLIGHTS
L'Atletico Madrid conquista la Supercoppa Europea 2018 ai supplementari: dopo il 2-2 dei primi 90' firmati Diego Costa (doppietta), Benzema e Sergio Ramos, sono i gol di Saul e Koke a regalare la coppa a Simeone. Per il blancos pesante ko nella prima ufficiale senza Cristiano Ronaldo
REAL-ATLETICO, TUTTE LE FOTO PIU' BELLE DELLA SUPERCOPPA
SUPERCOPPA, SUGLI SPALTI SPUNTA UNA MAGLIA DI KARIUS
L'ATLETICO FA FESTA CON SAUL, L'UOMO DEI GOL PESANTI: IL GOL-CAPOLAVORO
Real Madrid-Atletico Madrid 2-4 d.t.s.
1' Diego Costa (A), 26' Benzema (R), 62' rig. Ramos (R), 78' Diego Costa (A), 98' Saul (A), 103' Koke (A)
Sarà stata una casualità, ma non è passata inosservata: alla prima ufficiale senza il neo juventino Cristiano Ronaldo, il Real Madrid è stato sconfitto nella Supercoppa Europea. A vincere è stato l'Atletico Madrid, in un super derby chiuso 4-2 ai supplementari con i gol decisivi di Saul e Koke. Real ferito, e parecchio, mentre per il Cholo Simeone quella di Tallin è stata la notte della rivincita. Dopo tante delusioni europee, per una volta è stato l’Atletico Madrid ad esultare: i colchoneros hanno vinto ai supplementari contro i rivali cittadini del Real, ribaltando una partita che a un certo punto sembrava persa. Dopo aver aperto la sfida con un gol caparbio di Diego Costa ad appena 52 secondi dal fischio di inizio (il gol più veloce della storia della Supercoppa Europea), l’Atletico ha subito il ritorno del Real, capace di pareggiare al 26’ con un colpo di testa di Karim Benzema e poi di passare in vantaggio nel secondo tempo con un calcio di rigore realizzato da Sergio Ramos. I blancos – tra i quali è entrato anche Luka Modric attorno al 60° minuto – sembravano in totale controllo del match e vicini alla 18esima finale europea vinta consecutivamente, ma non hanno fatto i conti con il cuore dei concittadini. Da una rimessa laterale infatti i biancorossi sono riusciti a trovare il pareggio sull’asse formato da Correa (eccellente il suo ingresso in campo al posto di uno spento Griezmann) e Diego Costa, che di rabbia ha ribadito in rete l’unico pallone transitato dalle sue parti nella ripresa. Una volta arrivati ai supplementari, l’Atletico è stato estremamente cinico nel punire il Real, che al contrario è apparso sbadato e confuso: il terzo gol, infatti, nasce da un passaggio pigro di Ramos verso Varane, che pressato da Thomas Partey si è fatto rubare il pallone. Sul cross del centrocampista si è quindi avventato Saul, che con uno spettacolare sinistro al volo ha firmato il 3-2 dell’Atletico e di fatto ha aperto la strada al quarto di Koke, abile a sfruttare le voragini della difesa madridista con un preciso destro a prendere in controtempo Keylor Navas. Da lì in poi, il Real non è più riuscito ad organizzare un attacco concreto alla porta dell’Atletico, che si conferma infallibile in Supercoppa: tre partecipazioni e tre vittorie. Sono otto i successi internazionali dei colchoneros, mentre il Cholo Simeone conquista il suo settimo trofeo, diventando il più decorato nella storia del club.
IL MEGLIO DELLA SUPERCOPPA EUROPEA:
Meno di 5' alla fine della partita, il Real sembra non crederci più
Ci prova Modric dal limite dell'area, ma Oblak è piazzato bene
Azione insistita di Vitolo, a cui manca però l'ultimo spunto per concludere in porta
Eccellente l'ingresso in campo di Angel Correa, determinante in occasione dell'assist del 2-2 e in tanti altri strappi col pallone tra i piedi
Cominciato il secondo tempo supplementare
Si chiude così il primo tempo supplementare: super cinico l'Atletico a punire le distrazioni del Real
CARTELLINO GIALLO PER VITOLO: troppo vicino al punto di battuta della punizione
Atlético de Madrid on Twitter
Twitter“⏱ 104' | 2-4 | ⚽ ¡¡GOOOOOOOL!! ¡GOOOOOOOOOL! ¡GOOOOOOOOOOOOL de @Koke6! #AúpaAtleti #SuperCup #RealMadridAtleti”Due minuti di recupero nel primo tempo supplementare
Altro brutto errore difensivo del Real, che consente a Diego Costa di recuperare il pallone: Vitolo trova la sponda verso Koke che di prima intenzione batte Navas sul palo lontano