Buenos Aires, giovane ucciso da due tifosi del Boca: la telefonata alla madre prima della morte

Calcio

Il tremendo episodio capitato nella capitale argentina subito dopo la finale di Copa Libertadores vinta dal River. "Mi hanno attaccato solo perché stavo festeggiando per la vittoria", le ultime parole riferite dal giovane alla madre

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FINALE COPA LIBERTADORES, RIVER 3 BOCA 1 

 

Exequiel Aaron Neris, 21 anni, è stato aggredito e ucciso da due tifosi del Boca dopo la finale di Copa Libertadores. L’episodio è avvenuto nella serata di domenica 9 dicembre, mentre il ragazzo si recava a casa con alcuni amici dopo aver festeggiato il trionfo della sua squadra nella finale disputata al Santiago Bernabéu di Madrid tra i club argentini Boca Juniors e River Plate. Il tragico evento, riportato per primo dal quotidiano argentino “Clarín”, si è verificato a Buenos Aires, in Argentina, casa sia del River Plate che del Boca Juniors, due squadre divise da una rivalità che definire storica è riduttiva. Sono stati proprio gli scontri tra i tifosi, avvenuti il 24 novembre fuori dallo stadio del River Plate, ad aver causato il rinvio della finale e costretto la confederazione sudamericana organizzatrice del torneo a far disputare la partita in Spagna.

Cos'è successo

Dopo i festeggiamenti, i due tifosi del Boca avrebbero seguito il giovane che indossava la maglia della sua squadra del cuore per poi tendergli un’imboscata. Durante la rissa uno dei due lo ha colpito alla gamba con un coltello, recidendogli l’arteria femorale. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di urgenza dove è deceduto il giorno seguente. Prima di morire è riuscito a parlare un'ultima volta con la madre lasciando una testimonianza di quanto era avvenuto quella sera: "Mi hanno aggredito perché festeggiavo la vittoria, perché sono un tifoso del River".

Nelle ore dopo il delitto, in un bagno pubblico è stato ritrovato un coltello sul quale verranno effettuate diverse analisi per determinarne l'eventuale collegamento all'omicidio. Dopo una prima indagine, la polizia ha arrestato a soli cinque isolati da dove abitava Neris due fratelli di 18 e 26 anni. Inoltre sono stati trovati dei vestiti macchiati di sangue che verranno controllati per vedere se appartengono alla vittima. Da quello che sappiamo al momento, l’unico movente di questo assassinio è quello della rivalità calcistica tra le due fazioni rivali e che Exequiel fosse stato scelto come bersaglio solo perché indossava la maglia del River Plate.