Fernando Torres si ritira: ultima partita giocata (e persa) contro Iniesta e Villa

Calcio

El Nino dice addio al calcio giocato all'età di 35 anni. Lo fa dopo la partita contro il Vissel Kobe di Iniesta e David Villa, persa nettamente per 6-1. Per lui 859 gare e 295 reti da pro tra club e nazionale spagnola

L'ANNUNCIO DEL RITIRO

IL RACCONTO DELLA SUA CARRIERA

Oltre ottocento partite da professionista, una pioggia di gol alle spalle. Fernando Torres ha giocato la sua ultima partita da calciatore, adesso per lui si aprono le porte di una nuova vita. Gli ultimi 90' della carriera non si sono rivelati esattamente come li sognava, perché il suo Sagan Tosu ha perso (anzi, straperso) contro il Vissel Kobe di Iniesta e David Villa. 1-6 il risultato finale, una batosta che però non cancella quanto fatto. I suoi traguardi rimangono indelebili, dal Mondiale ai due Europei con la Spagna, dalla Champions alla Europa League con il Chelsea. El Nino ha quasi 300 gol nel curriculum e tante maglie gloriose indossate nel corso degli anni. Oltre a quelle della Roja e dei Blues, anche Liverpool, Atletico Madrid e Milan. Con 18 anni di professionismo sulle gambe, Fernando Torres si è trasferito in Giappone nell'estate del 2018. L'ultima stagione con lo Sagan Tosu non è stata memorabile, come dimostrano i soli tre gol segnati in 21 presenze. La squadra ha faticato e a dieci giornate dalla fine del campionato si trova al terzultimo posto. Dolorosa la sconfitta con il Vissel Kobe di Iniesta, che era coinvolto nella lotta salvezza ma che con questo 6-1 si è dato una bella spinta verso l'alto. 

Gli abbracci con Iniesta

"Devo comunicare una cosa molto importante: dopo 18 eccitanti anni, è arrivato il momento di mettere fine alla mia carriera". Lo ha scritto lo stesso Torres una settimana fa sul proprio profilo Twitter, dandosi appuntamento con tutti alla sfida contro Iniesta. I due, compagni di mille battaglie con la Spagna, si sono abbracciati nel tunnel degli spogliatoi, prima di fare il loro ingresso in campo. El Nino si è lasciato accompagnare dai tre figli, con gli occhi visibilmente lucidi per quella che sarebbe stata la sua ultima battaglia. Una volta a centrocampo, l'ex Atletico e l'ex Barcellona, entrambi capitani delle rispettive squadre, si sono salutati ancora una volta facendosi scattare delle foto. In partita, invece, a brillare è stato Iniesta, capace di entrare in tutti i tre gol del primo tempo prima di lasciare il rettangolo verde a causa di un fastidio muscolare. A fine gara, dopo un tentativo fallito in pieno recupero, Torres si è soffermato a parlare con David Villa prima di raccogliere gli abbracci di compagni e avversari. Un'ultima non indimenticabile, ma la sua carriera parla per lui.