PSG, Mbappé: "Qui c'è un progetto vincente, ho fame di titoli"

Calcio
Mbappé presentato al Parco dei Principi (fonte LaPresse)
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L'attaccante francese si presenta: "A maggio avevo deciso di restare al Monaco, poi sono successe delle cose che vi racconterò più avanti. Anche al Real Madrid avevo detto che sarei rimasto dov'ero. Neymar non ha condizionato la mia scelta, ma è bello giocare con questi grandi campioni"

Secondo acquisto più caro della storia del calcio, dopo Neymar ecco Mbappé. Protagonista, come al solito, ancora il Paris Saint Germain. Che ha presentato il giovane classe '98 in grande stile. "Per me è un grandissimo orgoglio essere qua – ha esordito Kylian Mbappé - Sono in uno dei migliori club al mondo. Era importante restare in Francia e tornare nella mia città. A maggio pensavo di restare al Monaco, poi sono successe certe cose ma ne parlerò quando sarà giusto farlo. Ho riflettuto molto, ho parlato a lungo con il mio entourage prima di fare questa scelta. Il Real Madrid? Anche a loro dicevo che il Monaco era la mia priorità, poi qualcosa mi ha fatto cambiare idea. Il PSG è un progetto vincente per me, ho fame di titoli". Su Emery, aggiunge: "Abbiamo parlato, c'è stata subito una grande intesa. Lui ha passione come me. Non ho il posto assicurato, voglio solo imparare ancora".

"Neymar non ha condizionato la mia scelta"

L'acquisto di Mbappé dopo quello di Neymar. Ma quanto ha pesato su questa scelta la presenza al PSG del fuoriclasse brasiliano? "Sono ambizioso ed ho sempre voglia di migliorare, quindi ero già interessato al progetto prima dell'arrivo di Neymar e anche la trattativa era iniziata prima. Quindi la sua presenza non ha condizionato la mia scelta. Poi, chiaramente, fa piacere averlo come compagno di squadra, è incredibile giocare con calciatori del suo livello. Arrivo in uno spogliatoio ricco di titoli, ho il palmarès più esiguo quindi devo farmi piccolo ed imparare".

Al-Khelaifi: "Abbiamo rispettato le regole"

In conferenza è intervenuto anche il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi: "È un grande momento per tutti. Lui ha solo 18 anni ma il mondo lo conosce. Per me era impossibile vederlo partire all'estero perché ha un grande talento, è una grande promessa del calcio francese e per il PSG. Parigi è la sua città, il PSG il suo club del cuore. Benvenuto a casa tua, sono sicuro che resterai qua tanto tempo. Abbiamo un grande progetto. Fair play finanziario? Ho detto all'UEFA che la porta del mio ufficio è sempre aperta, non abbiamo nulla da nascondere. Se gli altri club sono arrabbiati, non è un problema mio. Siamo convinti di aver rispettato le regole".