America, maglia fluo e smile interno per i Las Vegas Lights FC

Calcio
La nuova divisa dei Las Vegas Lights FC (foto Twitter @lvlightsfc)
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Divisa eccentrica scelta dalla squadra americana dei Las Vegas Lights FC. La maglia riprende le luci e i neon della città e ha uno ‘smile’ interno da sfoggiare durante l’esultanza. Il nome e il logo del club furono in passato scelti dai tifosi. Divise curiosi e sondaggi proposti ai fan: sono tanti i precedenti, anche in Italia…

FORTALEZA, EMOJI SULLE NUOVE MAGLIE

MAGLIE COME LE CITTA', LA SERIE A "CITY EDITION"

Cosa significherebbe indossare una maglia che rappresenta a pieno la propria città di riferimento? Ma soprattutto, come sarebbe la maglia? Non molto tempo fa il progetto era stato portato avanti da un grafico, Luigi Leonardo Cascella, che pensò alle divise della Serie in versione “City Edition”. E allora ecco l’Inter con il Duomo, Bologna con i famosi porticati riprodotti sulla maglietta o la scena III dell’atto V di Romeo e Giulietta riportata sulla maglia del Chievo Verona. In America hanno però deciso di rendere tutto questo una realtà anche nel calcio (la NBA lo aveva già fatto), e i primi a pensarci sono stati i Las Vegas Lights FC, squadra nella Western Conference della United Soccer League, seconda divisione statunitense. Una scelta nazional popolare si sarebbe detto un tempo, “social” è la terminologia corrente. È infatti tramite sondaggio che sono stati scelti prima il nome della squadra, dunque il logo. La divisa, la più recente novità dei Lights, è invece molto particolare, e riflette a pieno lo stile e le luci della città di Las Vegas.

Viva Las Vegas 

Sfondo nero, come la notte. Più i neon colorati di giallo, azzurro e viola. Bellissima o bruttissima? Sicuramente particolare, oltre che senza dubbio molto vistosa. È, insomma, una maglia in perfetto stile Las Vegas, con anche una piccola curiosità nascosta. Sotto la maglia, nel suo lato interno, c’è infatti disegnato uno smile. Il giocatore che segnerà potrà infatti alzarla per mostrare il celebre disegno con il volto stilizzato che sorride. Ma non è finita qui, perché le stravaganze del club proseguono, sempre in perfetta linea con la Sin City del vizio e soprattutto del gioco d’azzardo. Non stupisce più di tanto infatti che il General Manager del club Brent Lashbrooks abbia stretto un accordo con un casinò per versare nelle tasche dei suoi giocatori 100 dollari in fiches per ogni vittoria ottenuta con tre o più reti di scarto.

Tu vuò fa l’americano

Eppure i casi di maglie stravaganti o di iniziative social non sono nuove nel mondo del calcio, specie recentemente. È di pochi giorni fa la notizia della nuova maglia scelta dal Fortaleza, club di seconda divisione colombiana. La divisa avrà riprodotte sulla sua superficie le celebri emoji delle app di messaggistica istantanea, un passo rivolto principalmente ai giovani: “È una maglia per i millennials, rivolta alle nuove generazioni” - ha dichiarato a tal proposto il capo della comunicazione del club. Ma anche l’Italia non è da meno in queste iniziative, e se le maglie “City Edition” restano soltanto una bella trovata, sono stati realtà i concorsi in cui i tifosi hanno preso delle decisioni al posto del club. Ci ha pensato l’Avellino per esempio, che ha lanciato un concorso per la stagione 2018-19: i tifosi potranno scegliere la nuova maglia inviando un loro progetto grafico alla società. O ancora, la Reggina, che utilizza in questa stagione una maglia scelta dai tifosi tramite sondaggio: oltre 30mila voti e la scelta di puntare su uno stile retrò ispirato agli anni Settanta e Ottanta. Stessa cosa proposta dal Lecce, che lanciò sul proprio social la campagna: "Vota la tua maglia”. E ugual decisione presa qualche tempo fa anche del Milan, con la terza divisa (nera a strisce rosse) in uso nella stagione in corso scelta proprio dai fan rossoneri.