Argentina, tre bombe carta in campo: sospesa Colón-Vélez. VIDEO

Calcio
La seconda esplosione vicinissima al portiere Rigamonti (foto YouTube - Vélez TV)

E' successo a Santa Fe durante la 22^ giornata di campionato. L'arbitro Andrés Merlos ha sospeso la partita dopo poco più di venti minuti per mancanza di sicurezza. Tre le bombe carta lanciate in campo. Una molto vicina al portiere Cesar Rigamonti rimasto stordito

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La mimica dell’arbitro rivolta a tutto lo stadio Brigadier Estanislao Lopez di Santa Fe era stata piuttosto chiara già al 17’: “Ancora una volta e sospenderò la partita”. E così è stato. È durata così poco più di venti minuti la sfida tra Colón e Vélez Sarsfield (allenato dall'ex United Gabriel Heinze) nella 22^ giornata della Superliga argentina, e tanto è bastato per tre esplosioni in campo nate verosimilmente dalla protesta dei tifosi di casa per mancanza di fondi dalla società per affrontare le trasferte al seguito della squadra. Tre bombe carta nel dettaglio, lanciate a ripetizione con il chiaro scopo di ostruire il normale andamento della partita. Un grande rumore, tanta paura per il portiere ospite e un match inevitabilmente sospeso.

La dinamica 

Non una, non due, ma ben tre esplosioni. Tre bombe carte lanciate direttamente in campo al quinto minuto, dunque al quarto d’ora di gioco, e infine l’ultima - prima della sospensione della gara  per evidente e totale mancanza di sicurezza - al 22', come da decisione dall’arbitro Andrés Merlos. Una scelta inevitabile nata anche e soprattutto alla luce della seconda esplosione molto vicina al portiere della squadra ospite Cesar Rigamonti, rimasto stordito per il violento scoppio. La palla passa a questo punto alla commissione disciplinare della federazione argentina, che determinerà le sanzioni dopo quando accaduto a Santa Fe.

Il Colón dell’ex Juve e Atalanta Estigarribia è attualmente al decimo posto del campionato, mentre gli ospiti del Velez - dove gioca anche l’ex Lazio e Inter Zarate - sono ventesimi.