Thailandia, 12 giovani calciatori intrappolati in una grotta: continuano le ricerche

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Nella provincia di Chiang Rai continua la ricerca dei dodici ragazzi, rimasti dispersi ormai da quattro giorni in una grotta formata da cunicoli che si estendono per 25 km. Il re Vajiralongkorn ha espresso sostegno alle famiglie: continuano le ricerche da parte dei soccorritori

Le forti piogge che continuano a cadere sul nord della Thailandia stanno ostacolando gli sforzi per  raggiungere il gruppo di 12 ragazzi e il loro allenatore di calcio, rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luang da ormai quattro giorni. L'aumento del livello dell'acqua durante la notte ha impedito ai soccorritori di continuare le ricerche e una terza camera di questa rete sotterranea di grotte che si estende per diversi chilometri è  completamente inondata, facendo diminuire le speranze senza però intaccare la determinazione degli stessi soccorritori. Si sta ora cercando di trovare un'altra  apertura nella caverna, dopo che l'ingresso principale è diventato praticamente inaccessibile. Le squadre di ricerca stanno anche utilizzando dei droni con sensori termici per sorvolare le caverne nella zona e dei veicoli sottomarini telecomandati azionati a distanza, con l'obiettivo di provare a determinare la collocazione delle tredici perssone all'interno della cavità naturale. "L'acqua all'interno della grotta è molto fangosa e c'è poco  ossigeno", ha detto Narongsak Ossttanakorn, il governatore della  provincia di Chiang Rai, durante un incontro con la stampa di fronte  alla grotta. "Ogni secondo conta per questi ragazzi", ha poi aggiunto.

Cosa è cambiato rispetto a martedì

"Siamo ancora ottimisti sul fatto che siano ancora tutti vivi", il vicepremier Prawit Wongsuwon aveva fatto il punto sulla situazione dei 12 ragazzini intrappolati nella grotta, formata da una rete di cunicoli che si estende per 25 chilometri. Fuori, centinaia di genitori conintuano a pregare perché i componenti della squadra di calcio siano trovati tutti salvi.