Gianluca Busio, da Brescia al Kansas: l'italo-americano che a 16 anni segna in MLS

Calcio

Parla italiano, tifa Inter come suo padre e per Natale torna quasi sempre a trovare i parenti in Italia. Papà bresciano e mamma californiana, ha 16 anni e gioca in America con lo Sporting Kansas City: è diventato il secondo giocatore più giovane a segnare in MLS 

Nome e cognome non tradiscono le origini: Gianluca Busio, numero 20, classe 2002. Papà bresciano e tifoso dell'Inter, mamma californiana che a colazione cucina Pankakes, il suo piatto preferito prima di andare ad allenarsi. Lui, in compenso, ruba un po' dall'uno e un po' dall'altra, tant'è che conosce tutti i calciatori nerazzurri: "Mio padre è interista, seguo l'Inter per lui". Guai a togliergli il basket però, sport seguitissimo da tutti gli americani: "Amo gli Houston Rockets, Harden è il mio giocatore preferito". Busio ha scelto il calcio però, forse "colpa" di papà. 

Busio, gol in MLS e record a 16 anni

Fantasista rapidissimo, fan di Leo Messi e patito dell'Xbox, il suo nome è già entrato nel record: grazie a un gol segnato contro i Vancouver Whitecaps è diventato il secondo giocatore più giovane a segnare in MLS (dopo Freddy Adu, eterna promessa). Ovviamente è anche il più giovane ad aver giocato in questa stagione, nonché il terzo in assoluto ad aver esordito in MLS (16 anni e 68 giorni, il 4 agosto contro gli Houston Dynamo). Stella delle selezioni giovanili americane e dello Sporting Kansas City, che a 15 anni gli ha fatto firmare il primo contratto da professionista. Primo gol a porta vuota in un netto 4-1, facile facile. Parla italiano e spagnolo poi, quest'ultimo per via dei suoi studi. Ogni anno va sempre in Italia per Natale, mentre in estate resta anche un paio di mesi insieme ai suoi fratelli. Era il più bravo, il Kansas gli ha dato una chance. Ora vive il suo sogno americano. 

Il giovane Busio, da record a 16 anni