Dorados, Maradona vince la finale d'andata dei playoff. Poi viene espulso e si sfoga con il giornalista VIDEO
CalcioI Dorados guidati da Maradona vincono 1-0 la finale d'andata dei playoff contro l’Atletico San Luis. Poi Diego viene allontanato per proteste contro il quarto uomo. A fine partita arriva anche il duro sfogo contro il giornalista di Espn: "Chiudi la bocca". Infine, l'attacco alla Conmebol: "River-Boca a Madrid? Non siamo tutti ricchi"
Diego Armando Maradona, ancora un volta fa rima con gioie e dolori. Il Pibe de Oro ha vinto l’andata della finale playoff con i suoi Dorados, imponendosi 1-0 contro l’Atletico San Luis. La squadra di Sinaloa adesso è a soli 90 minuti dalla promozione nella massima serie messicana. Quella di Maradona sarebbe una vera e propria impresa, dato che l’argentino ha preso il timone della squadra quando si trovata al 13° posto della Liga de Ascenso (la Serie B messicana). Tuttavia la partita del Pibe de Oro è stata macchiata da uno spiacevole episodio: al 92’, in pieno recupero, Maradona protesta vistosamente contro l’allenatore avversario Alfonso Sosa e contro il quarto uomo Brian González. Ne nasce un brutto faccia a faccia in cui Maradona, attraverso una mimica evidente, dice all’assistente dell’arbitro che il collega Sosa gli ha più volte intimato di stare in silenzio. Maradona non ci sta e protesta platealmente, mentre il pubblico dello stadio Banorte lo acclama a gran voce.
Lo sfogo contro il giornalista: "Chiudi la bocca"
Maradona viene allontanato dall'arbitro Mario Vargas, ma la sua ira non si placa. Intervistato nel post partita da Leon Lecanda, giornalista di Espn, Diego si lascia andare a un attacco contro la stampa: "Non sono qui in vacanza come pensavate, io sono venuto qui per lavorare. L’ho detto dal primo momento, adesso sono in finale. Dovete tenere la bocca chiusa, anche tu ad esempio…". Quando il giornalista prova a cambiare argomento, chiedendo a Maradona un commento sul Superclasico River-Boca, ecco che Diego perde la pazienza e chiedere ai suoi collaboratori di far allontanare il reporter.
L'attacco alla Conmebol: "River-Boca a Madrid? Non siamo tutti ricchi"
La felicità per la vittoria dei suoi Dorados non basta a Maradona per sorridere. Oltre ad essere stato allontanato nella finale, Diego è molto arrabbiato per la decisione di giocare il ritorno del Superclasico River-Boca a Madrid, dopo gli incidenti di Buenos Aires: "Sono molto arrabbiato per questa decisione. Dico ai giocatori del River e all’allenatore, per cui nutro tantissimo rispetto, che non è una bella situazione da vivere sulla propria pelle. Perchè un domani, quando il River dovrà andare a giocare alla Bombonera, come farà a entrare Gallardo? Come faranno a entrare i giocatori del River? Non prendiamoci in giro. Potrei passare per un eroe per i tifosi del River, ma la verità è che tutti vogliamo un calcio libero", spiega Maradona a Radio La Red. Poi arriva l'attacco diretto del Pibe de Oro alla Conmebol (la Uefa sudamericana): "Chiedo una cosa a questo Alejandro Domínguez: che cavolo devo fare se la mia famiglia vuole vedere River-Boca? Dobbiamo andare tutti a Madrid? Non siamo tutti Macri (presidente dell'Argentina, ndr). Lo sanno quanto costa? E allora crea un piano di sicurezza e fai giocare la partita nello stadio del Velez, no? La verità è che questa gente è il problema del calcio. Non sono in grado di sostenere gli incarichi che hanno, è una pazzia. Non mi va giù che Domínguez se ne vada in giro per il mondo a parlare di pallone".