Mls, Onuoha accusa Ibrahimovic dopo la lite: "E' un teppista, da lui solo minacce"

Calcio

Il difensore del Real Salt Lake ha rivelato le frasi pronunciate da Ibrahimovic durante il match contro i Galaxy: "Mi ha detto che mi avrebbe fatto male, è stato irrispettoso, un teppista completo". Poi lo svedese ha segnato e ha esultato in faccia a Onuoha. L'alterco è anche proseguito nello spogliatoio: "Un comportamento così non lo insegnerei mai ai miei figli"

IBRA, L'ESULTANZA IN FACCIA A ONUOHA. VIDEO

Un comportamento che non è proprio andato giù a Nedum Onuoha, difensore del Real Salt Lake, che durante la gara contro i Galaxy ha "denunciato" un atteggiamento violento di Zlatan Ibrahimovic il cui gol ha poi deciso il match (2-1). Lo svedese, oltre ad esultare in faccia all'ex difensore di City e Qpr, ha spesso battibeccato con lui nel corso dell'incontro. E' stato proprio Onuoha ha rivelare il contenuto delle frasi che i due si sono scambiati durante la gara. "Dopo il 60 ° minuto ha iniziato a dirmi di guardare l'orologio, perché di lì a poco mi avrebbe fatto male - ha spiegato a Love Sport Drive - Queste sono parole che probabilmente ho sentito due o tre volte in tutta la mia carriera, di solito da persone che sono teppisti completi. Una cosa è essere competitivi, ma un'altra cosa è minacciare un danno contro un altro professionista. Ho giocato con una domanda costante in testa: è questo il momento del calcione? Non è la situazione ottimale per stare in campo".

L'alterco non si è limitato al campo ma è proseguito anche all'interno dello spogliatoio: "Mai in tutta la mia carriera un avversario è entrato nello spogliatoio cinque minuti dopo la fine di una partita - ha aggiunto - mi ha chiesto: 'ti sei calmato ora grande uomo? Ti sei calmato?'. È stato un momento surreale. Io gli ho risposto: 'no, non mi sono calmato, se pensi che sia giusto dire quello che hai detto sul campo, allora ti sbagli'".

Insomma una questione anche di educazione: "Il modo in cui ha giocato non è stato giusto. Non lo insegnerei mai ai miei figli. E' stato aggressivo ed irrispettoso. Peccato che gli attaccanti abbiano sempre l'ultima parola. In questo caso, per esempio, se non avesse segnato, sarebbe passato come lo zimbello della situazione avendo fatto una bruttissima partita".

Poi l'amara constatazione: "Purtroppo non si otterrà nulla - ha concluso - diventerà una di quelle storie che dimostrano come Ibra sia competitivo e questo è ciò che lo rende celebre e gli fa dire di essere uno dei migliori di tutti i tempi".