Quasi un anno dopo la doppia finale giocata tra Buenos Aires e Madrid, Boca e River torneranno a sfidarsi in semifinale. Entrambe hanno superato i quarti battendo rispettivamente Quito e Cerro Porteño. Mentre nel weekend (domenica 2 settembre) l'antipasto, il primo storico Superclásico per Daniele De Rossi
DE ROSSI, LA SUA NUOVA "7" VA A UN BAMBINO
Quasi un anno dopo l'appuntamento è sempre lo stesso. Superclásico di Libertadores. Ancora Boca e ancora River, il cui destino si è di nuovo incrociato a pochi giorni di distanza dal primo confronto stagionale in campionato. Domenica 2 settembre sarà il primo storico Superclásico per Daniele De Rossi, che poi tornerà a sfidare i campioni in carica della Libertadores tra l'1 e il 22 ottobre proprio in coppa. Entrambe le due squadre, Xeneizes e Millonarios, hanno superato i quarti di finale. Prima il Boca, a cui è bastato uno 0-0 (con De Rossi in campo da subentrato) contro il Quito per archiviare il discorso quarti, dopo il 3-0 dell'andata firmato da Abila e Reynoso. Poi anche il River ha svolto senza troppi intoppi il proprio compito: 2-0 all'andata sul Cerro Porteño e 1-1 al ritorno.
Ora le due strade torneranno ad incrociarsi, in una doppia sfida che non potrà che essere una rivincita della passata stagione. L'andata col 2-2 della Bombonera, i disordini al Monumental, i rinvii e la decisione di spostare la sede al Bernabeu di Madrid. La linguaccia di Benedetto, la rivincita di “El orso" Pratto e i supplementari. Alla fine fu il River (con un gol di Quintero prima del tris di Martinez) ad alzare al cielo la coppa nel Superclásico più importante di sempre. Ora un nuovo capitolo, in palio la finalissima del 23 novembre, che per la prima volta nella storia della competizione sarà a gara singola e in campo neutro. Appuntamento a Santiago del Cile, contro una brasiliana, chi vincerà tra il Flamengo e il Gremio.