Lippi, ritorno agrodolce. Di Natale salva l'Italia a Cipro

Calcio
Di Natale esulta dopo la rete dell'1-0
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Sofferta vittoria degli azzurri nella prima gara di qualidficazione ai Mondiali del 2010. Finisce 2-1: doppietta dell'attaccante dell'Udinese. Subito ko Gamberini e Grosso. Il ct: "Siamo stati fortunati"

CIPRO-ITALIA 1-2 8’ pt Di Natale (I), 29’ pt Aloneftis (C), 47’ st Di Natale (I)

Forse Marcello Lippi se lo immaginava più dolce il ritorno alla guida della Nazionale. Gli azzurri hanno vinto, ma quanta sofferenza. Alla fine l'Italia ha sconfitto per 2-1 Cipro nel primo match delle qualificazioni ai Mondiali di calcio di Sudafrica 2010. Azzurri in vantaggio al 7' con Totò Di Natale, ma salvati nei primi minuti in almeno tre circostanze dai miracoli di Gigi Buffon, a fermare da solo gli arrembanti ciprioti, ma anche sfortunata per gli infortuni occorsi ad Alessandro Gamberini dopo soli 4' e a Fabio Grosso al 17' (sostituiti da Andrea Barzagli e Marco Cassetti). Al 28', dopo il quarto miracolo di Buffon su conclusione ravvicinatissima di Konstantinos Charalampidis, arriva il tap-in vincente di Efstathios Aloneftis ad anticipare Marco Cassetti per il pareggio dei padroni di casa.

Nella ripresa il ct Marcello Lippi cambia assetto, toglie una punta (Luca Toni) ed inserisce un centrocampista (Rino Gattuso), ma la partita resta equilibrata, con qualche occasione per l'Italia ed altri brividi per Buffon, con Cipro che conta almeno tre clamorose palle-gol fallite di poco. E al 91', al primo minuto di recupero, arriva la beffa per i padroni di casa, con il gol-vittoria segnato ancora da Di Natale su magnifico assist di Mauro Camoranesi. L'Italia ha anche chiuso in dieci uomini per l'espulsione (doppio giallo) proprio di Camoranesi al 93'.

"Non c'è dubbio che abbiamo raccolto probabilmente più di quanto avremmo meritato – le prime parole di Lippi al termine della partita -. Però ci ha detto male, perché avevamo preparato la partita in una maniera, rischiando anche con due attaccanti più Di Natale, ma abbiamo avuto due infortuni in 10 minuti, a due difensori. Non ci volevano nella gestione della partita. Poi ho rischiato, dovendo riequilibrare la squadra". "Abbiamo sofferto con un avversario che sta bene fisicamente, con giocatori veloci. Queste però non sono più squadre contro cui vinci facile, soprattutto se non sei in condizione. Abbiamo avuto un po' di fortuna e ce la teniamo stretta, perché serve anche la fortuna". La squadra ha avuto difficoltà a sostenere due punte più Di Natale. "Lo sapevamo, non era intenzione tenerle ma abbiamo perso due giocatori in un quarto d'ora. Volevamo giocarci le due punte perché due punte così le squadre avversarie le soffrono, poi avemmo cambiato".