In vista del Werder, ecco cosa non va nell'Inter

Calcio
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Il portoghese ha perso 1-0 contro il Milan senza giocare una partita speciale. Anzi. Dal gioiellino Quaresma a Julio Cesar, troppe cose non girano a dovere. Ma con i tedeschi in Champions c'è poco da scherzare: hanno segnato 10 gol in due giornate

Per fortuna dell'Inter, Mourinho affronterà Ancelotti solo un'altra volta da qui alla fine della stagione. Come era già accaduto a Montecarlo, nella Supercoppa 2003 tra Porto e Milan, il portoghese ha perso 1-0, senza giocare una partita speciale. Anzi... Siccome il derby è - a prescindere da Mourinho - una sfida sempre speciale, a preoccupare non è tanto la sconfitta in sé, ma il modo in cui è maturata.

Sul suo taccuino, questa volta ha annotato un passo indietro netto, in campo e in classifica; un approccio sbagliato (soprattutto mentalmente) al primo big-match della stagione; Quaresma, il fiore all'occhiello della campagna acquisti, impalpabile; e una difesa che subisce troppo. Pensate che Julio Cesar, prodigioso anche contro il Milan, non ha incassato gol solo 2 volte (con Panathinaikos e Lecce) in 7 gare ufficiali: un dato che stride con la superdifesa del precampionato interista, e delle squadre di Mourinho in genere.

Un segnale, questo, che allarma a 24 ore dalla Champions League con il Werder Brema, capace di segnare 10 gol nelle ultime due giornate di Bundesliga. Mancano poche ore, ma dovranno essere sufficienti per riordinare le idee, e ripartire: in Europa e in campionato. Dove, per fortuna di Mourinho, Ancelotti si ripresenterà solo il 15 febbraio.