Gattuso: "Un orgoglio essere capitano del Milan"

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Il centrocampista rossonero: "In Coppa Uefa abbiamo disputato una grande partita, vestire la fascia mi ha portato fortuna dato che ho anche segnato. Ora contro l'Atalanta sarà dura, in dieci anni che sono qui abbiamo sempre sofferto"

In Coppa Uefa, dove è arrivata la settima vittoria nelle otto partite di fila senza sconfitte del Milan, è tornato al gol anche Gattuso. Per lui primo centro stagionale, undicesimo giocatore della rosa rossonera ad andare a segno. Fra campioni in arrivo e quelli che si danno il cambio in campo, il "ringhio" rossonero, che nella serata olandese aveva la fascia di capitano al braccio, si è preso lo sfizio di ricordare che il Milan è anche suo. "Era importante partire bene in Europa - ha detto prima di fare ritorno in Italia - Avevamo visto come gioca l'Heerenveen e un po' eravamo preoccupati. La nostra fortuna è stata partire subito forte perchè li temevamo un po'. Aver trovato subito il gol ci ha aiutato tantissimo. All'inizio abbiamo sofferto ma poi non c'è stata più partita".

Le mie caratteristiche sono altre
rispetto a quelle di Andrea (Pirlo, ndr), ma quando si vive una giornata positiva come quella di giovedì - ha continuato Gattuso - si è in grado di fare tutto e fa certamente piacere". Dall'Olanda allo stadio di Bergamo, dove il Milan è atteso nella difficile trasferta con l'Atalanta, autentica bestia nera della squadra di Ancelotti. "Sono dieci anni che gioco al Milan e devo dire che, fatta eccezione per un anno in cui abbiamo vinto 4-1, abbiamo sempre fatto fatica a Bergamo e di questo c'è la consapevolezza da parte di tutti noi. Sappiamo di andare ad affrontare una squadra tosta in uno stadio che è sempre stato ostico - ha concluso il centrocampista - speriamo di riuscire a fare bene".