E' amore vero tra Beckham e il Milan : "Voglio restare"
Calcio
Trattativa aperta con i Galaxy per trasformare il prestito in cessione. Il centrocampista esce allo scoperto al termine dell'amichevole pareggiata dai rossoneri contro i Glasgow Rangers: "C'è un grande feeling, mi piacerebbe continuare questa avventura"
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Si tratta, quindi c'è speranza: "Voglio restare", dice con decisione David Beckham, che non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan e lo ha ripetuto in serata al termine dell'amichevole pareggiata 2-2 con i Glasgow Rangers. "Voglio restare al Milan, ho scoperto un grande feeling, mi piacerebbe rimanere qui". Intanto, i suoi avvocati stanno cercando di capire che margini ci siano per una rescissione del contratto che lega il fuoriclasse inglese ai Los Angeles Galaxy. Il Milan aspetta e spera che si apra uno spiraglio nel quale inserirsi per chiudere positivamente la questione. L'intenzione del giocatore è chiara e questo è anche il mandato che egli ha affidato ai suoi legali nella trattativa con i Galaxy. "Questo mese che sono stato a Milano mi è servito per riprendere confidenza. Questa poi per me e' stata una serata molto bella, di gran calcio". "E' stato anche un modo per rivivere il calcio britannico che per anni ho frequentato", ha concluso. E, se è vero che Beckham vuole restare rossonero, e' altrettanto pacifico che Adriano Galliani vorrebbe sfruttare ancora a lungo le sue prestazioni calcistiche e non solo. L'arrivo della squadra di Ancelotti all'aeroporto di Glasgow e' stato contrassegnato dall'ennesimo bagno di folla e i conti in via Turati tornano ogni volta che viene giocata un'amichevole come quella contro i Rangers.
Ma se l'effetto Beckham fuori dal campo pareva scontato, ciò che ha sorpreso tutti è stato il suo impatto positivo sulle fortune calcistiche dei rossoneri, imbattuti nelle cinque gare giocate con l'inglese titolare. Il primo a essere stupito è probabilmente Beckham stesso, che non immaginava probabilmente di ritrovarsi subito decisivo in una delle squadre piu' forti del mondo. Adesso dalle intenzioni si sta passando alle vie di fatto: "I legali di Beckham stanno parlando con i Los Angeles Galaxy - spiega Adriano Galliani - Se loro si rendono disponibili ad affrontare una trattativa, noi saremo ben felici di farla. In questo momento non c'è nè ottimismo, nè pessimismo. Noi cercheremo di acquisirlo o in prestito fino a fine stagione o a titolo definitivo, altrimenti con grande dispiacere di tutti, a partire da me, Beckham dovrà ripartire". Al momento, comunque, "non c'è una trattativa e non c'è una nostra offerta", prosegue l'ad rossonero, che ricorda che "c'e' tempo fino all'8 marzo sera". "C'è la possibilità che resti, ma i limiti sono tanti - dice il legale rossonero Leandro Cantamessa a calciomercato.it - Allo stato attuale non si puo' dire che siamo vicini, anzi non abbiamo neanche incominciato" a trattare, visto che dagli Usa non sono ancora arrivati segnali di disponibilità in tal senso. E lo stesso avvocato Cantamessa, intervistato da R101, ha aggiunto: "Se dovessi fare una previsione, penso che il 9 marzo Beckham tornera' a Los Angeles, perché questo prevede l' accordo con il Milan e gli accordi vanno rispettati. Se non intervengono altri accordi resta in vigore l'unico siglato".
Ma Galliani confida nella voglia di Beckham di continuare a giocare ad alti livelli e di non perdere il treno delle convocazioni per il Mondiale del 2010. E allora aspetta che gli avvocati dell'inglese aprano la strada per poi sedersi al tavolo con i Galaxy. Ben sapendo che, in questi casi, la volontà del giocatore di solito conta più di tutto.
Si tratta, quindi c'è speranza: "Voglio restare", dice con decisione David Beckham, che non ha alcuna intenzione di lasciare il Milan e lo ha ripetuto in serata al termine dell'amichevole pareggiata 2-2 con i Glasgow Rangers. "Voglio restare al Milan, ho scoperto un grande feeling, mi piacerebbe rimanere qui". Intanto, i suoi avvocati stanno cercando di capire che margini ci siano per una rescissione del contratto che lega il fuoriclasse inglese ai Los Angeles Galaxy. Il Milan aspetta e spera che si apra uno spiraglio nel quale inserirsi per chiudere positivamente la questione. L'intenzione del giocatore è chiara e questo è anche il mandato che egli ha affidato ai suoi legali nella trattativa con i Galaxy. "Questo mese che sono stato a Milano mi è servito per riprendere confidenza. Questa poi per me e' stata una serata molto bella, di gran calcio". "E' stato anche un modo per rivivere il calcio britannico che per anni ho frequentato", ha concluso. E, se è vero che Beckham vuole restare rossonero, e' altrettanto pacifico che Adriano Galliani vorrebbe sfruttare ancora a lungo le sue prestazioni calcistiche e non solo. L'arrivo della squadra di Ancelotti all'aeroporto di Glasgow e' stato contrassegnato dall'ennesimo bagno di folla e i conti in via Turati tornano ogni volta che viene giocata un'amichevole come quella contro i Rangers.
Ma se l'effetto Beckham fuori dal campo pareva scontato, ciò che ha sorpreso tutti è stato il suo impatto positivo sulle fortune calcistiche dei rossoneri, imbattuti nelle cinque gare giocate con l'inglese titolare. Il primo a essere stupito è probabilmente Beckham stesso, che non immaginava probabilmente di ritrovarsi subito decisivo in una delle squadre piu' forti del mondo. Adesso dalle intenzioni si sta passando alle vie di fatto: "I legali di Beckham stanno parlando con i Los Angeles Galaxy - spiega Adriano Galliani - Se loro si rendono disponibili ad affrontare una trattativa, noi saremo ben felici di farla. In questo momento non c'è nè ottimismo, nè pessimismo. Noi cercheremo di acquisirlo o in prestito fino a fine stagione o a titolo definitivo, altrimenti con grande dispiacere di tutti, a partire da me, Beckham dovrà ripartire". Al momento, comunque, "non c'è una trattativa e non c'è una nostra offerta", prosegue l'ad rossonero, che ricorda che "c'e' tempo fino all'8 marzo sera". "C'è la possibilità che resti, ma i limiti sono tanti - dice il legale rossonero Leandro Cantamessa a calciomercato.it - Allo stato attuale non si puo' dire che siamo vicini, anzi non abbiamo neanche incominciato" a trattare, visto che dagli Usa non sono ancora arrivati segnali di disponibilità in tal senso. E lo stesso avvocato Cantamessa, intervistato da R101, ha aggiunto: "Se dovessi fare una previsione, penso che il 9 marzo Beckham tornera' a Los Angeles, perché questo prevede l' accordo con il Milan e gli accordi vanno rispettati. Se non intervengono altri accordi resta in vigore l'unico siglato".
Ma Galliani confida nella voglia di Beckham di continuare a giocare ad alti livelli e di non perdere il treno delle convocazioni per il Mondiale del 2010. E allora aspetta che gli avvocati dell'inglese aprano la strada per poi sedersi al tavolo con i Galaxy. Ben sapendo che, in questi casi, la volontà del giocatore di solito conta più di tutto.
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