Ancelotti non si sbilancia: "Non so se Ronaldinho giocherà"
CalcioL'allenatore del Milan alla vigilia della sfida contro la Reggina lascia ancora irrisolto il rebus sull'impiego del brasiliano: "E' a disposizione, può darsi che lo faccia giocare. Se giocherà comunque come sempre farà il trequartista"
VINCERE E’ ANCORA NELLE TUE MANI, con Fantascudetto
"Ronaldinho è a disposizione, può darsi che lo faccia giocare. Se giocherà comunque come sempre farà il trequartista". Carlo Ancelotti fa pretattica sull'impiego del brasiliano, anche se la sensazione è più per un sì che per un no. Nelle ultime quattro partite il tecnico l'ha lasciato in panchina, ma fa capire che domani contro la Reggina ci potrebbe essere spazio per lui. Escluso in ogni caso che possa giocare davanti: "la velocità di Kakà e Pato ci rende imprevedibili, se giocherà Ronaldinho starà dietro di loro o decentrato, la posizione poi la troverà lui".
Con Ronaldinho o senza il Milan sembra aver trovato la quadratura del cerchio. "Difficile cambiare quando le cose vanno bene - spiega Ancelotti alla vigilia dell'anticipo di domani sera con la Reggina - Abbiamo trovato più continuità, cambiare uno o due elementi la filosofia di gioco resta la stessa". Comunque domani "è una partita da vincere. La Reggina sulla carta è abbordabile. Anche se bisognerà fare attenzione: ha problemi in classifica e viene da due buoni risultati".
Difficile non continuare a parlare di Beckham: "Ci ha dato un contributo - ribadisce Ancelotti - superiore a quello che ci aspettavamo, ma eravamo competitivi anche senza di lui". E a Platini l'allenatore rossonero risponde: "Su Beckham il Milan ha rispettato le regole. Non è possibile prendere un giocatore per una sola partita. Se queste cose sono sbagliate Platini ha voce in capitolo per cambiarle".
"Ronaldinho è a disposizione, può darsi che lo faccia giocare. Se giocherà comunque come sempre farà il trequartista". Carlo Ancelotti fa pretattica sull'impiego del brasiliano, anche se la sensazione è più per un sì che per un no. Nelle ultime quattro partite il tecnico l'ha lasciato in panchina, ma fa capire che domani contro la Reggina ci potrebbe essere spazio per lui. Escluso in ogni caso che possa giocare davanti: "la velocità di Kakà e Pato ci rende imprevedibili, se giocherà Ronaldinho starà dietro di loro o decentrato, la posizione poi la troverà lui".
Con Ronaldinho o senza il Milan sembra aver trovato la quadratura del cerchio. "Difficile cambiare quando le cose vanno bene - spiega Ancelotti alla vigilia dell'anticipo di domani sera con la Reggina - Abbiamo trovato più continuità, cambiare uno o due elementi la filosofia di gioco resta la stessa". Comunque domani "è una partita da vincere. La Reggina sulla carta è abbordabile. Anche se bisognerà fare attenzione: ha problemi in classifica e viene da due buoni risultati".
Difficile non continuare a parlare di Beckham: "Ci ha dato un contributo - ribadisce Ancelotti - superiore a quello che ci aspettavamo, ma eravamo competitivi anche senza di lui". E a Platini l'allenatore rossonero risponde: "Su Beckham il Milan ha rispettato le regole. Non è possibile prendere un giocatore per una sola partita. Se queste cose sono sbagliate Platini ha voce in capitolo per cambiarle".