Inter: Ibra e Mourinho, parte l'assedio a Moratti

Calcio
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Il bomber che scalpita e l'allenatore che ha pronta una lista di acquisti eccellenti per riuscire a conquistare finalmente una Champions. Il presidente, di ritorno da Miami, dovrà presto vedersela con le due "grane" più grosse del momento nerazzurro

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Vederli avanzare insieme, quei due, determinati e decisi nelle loro richieste e sapere, che alla morsa non si può sfuggire. Ecco perché Miami, luogo di impegni, per Massimo Moratti è diventata in questi giorni un rifugio, che, però, dovrà abbandonare. Mourinho e Ibrahimovc ad aspettarlo.

Con la determinazione di un futuro da scrivere, la rabbia di un'Inter che non è ancora pronta a conquistare la Champions, la richiesta di rinforzi, che non possono più attendere. Forse si aspettava tutto questo, Moratti, quando lo ha sfiorato l'idea di lasciare, perché l'Europa è stata troppo ingrata e gli investimenti troppo onerosi. Ma ora ne dovrà affrontare degli altri e la prima manovra del duo più terribile che un presidente possa trovarsi di fronte, è già stata attuata, proprio all'Old Trafford.

Due parole con Ibrahimovic, con una maglia nerazzurra stretta tra le mani e un'altra stretta, con Mourinho, che lo consegna a Oriali. Vidic: da uomo che ha ferito l'Inter, contribuendo a negarle il primo obiettivo, a primo acquisto: uno dei 5 che verranno chiesti per la prossima Champions League. Nomi pesanti, come Essien, legato a Mourinho da una promessa che presto potrebbe realizzarsi. E poi Drogba più di Eot'o. Il 26enne Franck Ribery del Bayern Monaco. E Illner, che l'Inter sta seguendo da tempo e che al momento è favorito su Palombo.

Proprio l'Udinese sarà il primo avversario dopo la sosta, nella quale potrebbe già infilarsi il primo incontro tra Mourinho e Moratti. Il primo passo di un assedio che verrà portato pian piano, ma con decisione. Non potrebbe essere diversamente. Basta guardarli.