Ferrara: "Siamo la Juve, dobbiamo tornare a vincere presto"
CalcioIl tecnico bianconero ha parlato alla vigilia della gara con il Chievo delle prospettive della squadra: "Le aspettative sono altissime e io dovrò gestire bene l'entusiasmo". Del Piero recuperato: "Deciderò all'ultimo se schierarlo titolare o meno"
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Non più l'aria scanzonata di qualche giorno fa, si comincia a fare sul serio e Ciro Ferrara è concentratissimo sull'inizio di campionato con la sua Juventus che affronterà il Chievo nella prima giornata. "Le aspettative su di noi sono altissime - ha detto in conferenza stampa - Ed è giusto così. Veniamo dal secondo posto dello scorso anno e ci siamo rinforzati. Dovrò essere bravo a gestire l'entusiasmo che si è creato intorno all'ambiente. Cercheremo sempre di vincere perché siamo la Juve, ho lavorato sull'autostima dei giocatori".
L'inizio contro una piccola non lascia tranquillo Ferrara: "Le partite non si vincono sulla carta, ma bisogna giocarle". Per quanto concerne, invece, le condizioni di Alex Del Piero, Pinturicchio è recuperato: "E' convocato e questo significa che è in condizione di giocare - ha spiegato il tecnico - Valuterò fino alla fine se schierarlo titolare anche perché c'è qualcun altro che ha avvertito piccoli fastidi".
Sul pronostico fatto da Marcello Lippi in favore della Juve tricolore che ha fatto infuriare José Mourinho: "Sapete quanta stima c'è tra me e il mister, dico solo che a me fa piacere se alla fine Lippi ha indovinato il pronostico, ma mi ha anche messo ulteriore pressione - ha spiegato ironicamente Ferrara - Mi ha stupito la risposta di Mourinho semplicemente perché l'anno scorso Lippi disse che lo scudetto lo avrebbe vinto l'Inter. Forse è il segnale che la Juventus si è migliorata e, dunque, fa un po' più paura".
Su l'atteso esordio di Diego: "E' un grande talento, ma è inutile caricarlo di troppe responsabilità". Infine sulle continue contestazioni a Cannavaro: "La situazione presto si risolverà e Fabio tornerà a essere uno dei beniamini dei tifosi".
Non più l'aria scanzonata di qualche giorno fa, si comincia a fare sul serio e Ciro Ferrara è concentratissimo sull'inizio di campionato con la sua Juventus che affronterà il Chievo nella prima giornata. "Le aspettative su di noi sono altissime - ha detto in conferenza stampa - Ed è giusto così. Veniamo dal secondo posto dello scorso anno e ci siamo rinforzati. Dovrò essere bravo a gestire l'entusiasmo che si è creato intorno all'ambiente. Cercheremo sempre di vincere perché siamo la Juve, ho lavorato sull'autostima dei giocatori".
L'inizio contro una piccola non lascia tranquillo Ferrara: "Le partite non si vincono sulla carta, ma bisogna giocarle". Per quanto concerne, invece, le condizioni di Alex Del Piero, Pinturicchio è recuperato: "E' convocato e questo significa che è in condizione di giocare - ha spiegato il tecnico - Valuterò fino alla fine se schierarlo titolare anche perché c'è qualcun altro che ha avvertito piccoli fastidi".
Sul pronostico fatto da Marcello Lippi in favore della Juve tricolore che ha fatto infuriare José Mourinho: "Sapete quanta stima c'è tra me e il mister, dico solo che a me fa piacere se alla fine Lippi ha indovinato il pronostico, ma mi ha anche messo ulteriore pressione - ha spiegato ironicamente Ferrara - Mi ha stupito la risposta di Mourinho semplicemente perché l'anno scorso Lippi disse che lo scudetto lo avrebbe vinto l'Inter. Forse è il segnale che la Juventus si è migliorata e, dunque, fa un po' più paura".
Su l'atteso esordio di Diego: "E' un grande talento, ma è inutile caricarlo di troppe responsabilità". Infine sulle continue contestazioni a Cannavaro: "La situazione presto si risolverà e Fabio tornerà a essere uno dei beniamini dei tifosi".