Leo lancia il suo Milan: "Lo scudetto è nel nostro Dna"

Calcio
Verve ritrovata. Leonardo dopo l'avvio difficile del sui Milan punta in alto e per il match con la Lazio ha recuperato anche Ronaldinho
CALCIO: SERIE A MILAN ROMA

Il tecnico rossonero ha recuperato Ronaldinho, ma avvisa i suoi dalle insidie della squadra di Ballardini e punta in alto: "La Lazio ha un potenziale incredibile. La lotta per titolo è ancora aperta". GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it


"Lo scudetto? Per una società come il Milan è impossibile non pensarci, è nel nostro dna". Leonardo non si accontenta del quarto posto e sposta in alto l'asticella. Il tecnico rossonero osserva soddisfatto i progressi del  suo Milan e non esclude un ulteriore passo in avanti in campionato. L'Inter è a +9 sui rossoneri, che ora occupano il quarto posto. Ma secondo il tecnico brasiliano i giochi per lo scudetto non sono ancora fatti

"Si è parlato di campionato chiuso perché l'Inter gioca bene  e dimostra forza, ma credo che ancora sia lunga", osserva Leonardo alla vigilia del match dell'Olimpico contro la Lazio.
"Le squadre dal secondo al quinto posto hanno momenti buoni e  altri meno, la squadra che riuscirà a dimostrare continuità potrà rientrare nella corsa per lo scudetto. Io penso a migliorare e a mantenere un certo livello di gioco, poi dentro di noi entriamo sempre in campo per vincere e se ci riuscissimo sempre...L'obiettivo societario è molto chiaro ed è la Champions, il resto va valutato poco alla volta", conclude Leonardo.

Il Milan vive il suo miglior momento da quando Leonardo siede in panchina: "Nelle ultime partite la squadra ha sempre aggiunto qualcosa, la cosa più difficile è essere continui, ma vedo un entusiasmo che ci dà tanto ottimismo", spiega Leonardo. La Lazio di Ballardini è una squadra in crisi, ma Leonardo non si fida: "La Lazio ha un potenziale incredibile, è una squadra di spessore che  gioca con grande personalità e i risultati possono cambiare velocemente. E' una partita bellissima da giocare, sia per noi che per loro". Con il pareggio casalingo contro il Real Madrid si è chiuso un ciclo impegnativo ma anche soddisfacente per i rossoneri. Leonardo non teme cali di concentrazione: "Dopo il Real ci ho pensato, ma non ho  visto nella squadra la sensazione di un punto d'arrivo", sottolinea  Leonardo.

Nella lista dei convocati per la Lazio c'è anche il rientrant  Abbiati: "Sta bene e l'ho convocato come terzo portiere. Ora chi sta meglio è Dida, non si può fare turnover in porta". Allarme rientrato per Ronaldinho: "Ha preso una botta in allenamento e ieri si è fermato con la caviglia gonfia, ma oggi è tutto apposto", spiega  l'allenatore del Milan, secondo il quale se Ronaldinho continuerà a giocare su questi livelli ritornerà presto in nazionale: "La squadra di Dunga ha la sua base, ma se Ronaldinho, Pato e Thiago Silva stanno così bene è difficile non convocarli. Se stanno bene non vedo tanta concorrenza", è il pensiero di Leonardo.

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