Milan sprecone. Pari d'oro per la Lazio. Gli highlights
CalcioNel posticipo della 31.a giornata i rossoneri passano in vantaggio con un rigore di Borriello ma non riescono a gestire l'1-0. Lichtsteiner fa 1-1. Nella ripresa traversa di Antonini ma il Milan resta a - 3 dall'Inter. GUARDA GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it
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MILAN-LAZIO 1-1
18' rig. Borriello (M), 32' Lichtsteiner (L)
Non ci sarà più appello, il Milan difficilmente potrà lottare fino in fondo per lo Scudetto e anche per quel secondo posto ora appannaggio della Roma. E' questo il verdetto del pareggio venuto fuori dalla gara di San Siro con la Lazio. Un 1-1 che lascia tanto amaro in bocca non per quello che la squadra di Leonardo ha fatto in campo, ma per ciò che avrebbe potuto fare se avesse avuto, sul terreno di gioco, un pizzico di qualità in più. Le assenze di Pirlo e Ronaldinho si sono rivelate decisive e il solo Seedorf (cori razzisti contro di lui da parte dei fan biancocelesti) a predicare nel deserto non è bastato. Eppure i rossoneri erano riusciti a sfondare con un'incursione di Flamini atterrato da Kolarov: calcio di rigore trasformato da Borriello. Sull'1-0 il Milan si è adagiato lasciando spazio agli uomini di Reja. E' stato Lichtsteiner a pareggiare i conti risolvendo una mischia in area di rigore.
Nella ripresa la squadra di Leonardo ha provato a spingere cercando di alzare il ritmo. E' stato prima Borriello, con una girata terminata alta, e poi Abate, conclusione sbilenca, a sfiorare il gol del vantaggio. Ma la palla gol più netta è capitata sui piedi di Antonini che al termine di una percussione centrale ha calciato a colpo sicuro ma la traversa ha strozzato l'urlo in gola ai tifosi rossoneri. Nel finale, l'ingresso del giovanissimo Zigoni non ha cambiato l'inerzia del match. Il Milan pareggia 1-1 a San Siro cogliendo solo il secondo punto in 3 partite. Uno spreco che rimanda i rossoneri a -3 dall'Inter.
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MILAN-LAZIO 1-1
18' rig. Borriello (M), 32' Lichtsteiner (L)
Non ci sarà più appello, il Milan difficilmente potrà lottare fino in fondo per lo Scudetto e anche per quel secondo posto ora appannaggio della Roma. E' questo il verdetto del pareggio venuto fuori dalla gara di San Siro con la Lazio. Un 1-1 che lascia tanto amaro in bocca non per quello che la squadra di Leonardo ha fatto in campo, ma per ciò che avrebbe potuto fare se avesse avuto, sul terreno di gioco, un pizzico di qualità in più. Le assenze di Pirlo e Ronaldinho si sono rivelate decisive e il solo Seedorf (cori razzisti contro di lui da parte dei fan biancocelesti) a predicare nel deserto non è bastato. Eppure i rossoneri erano riusciti a sfondare con un'incursione di Flamini atterrato da Kolarov: calcio di rigore trasformato da Borriello. Sull'1-0 il Milan si è adagiato lasciando spazio agli uomini di Reja. E' stato Lichtsteiner a pareggiare i conti risolvendo una mischia in area di rigore.
Nella ripresa la squadra di Leonardo ha provato a spingere cercando di alzare il ritmo. E' stato prima Borriello, con una girata terminata alta, e poi Abate, conclusione sbilenca, a sfiorare il gol del vantaggio. Ma la palla gol più netta è capitata sui piedi di Antonini che al termine di una percussione centrale ha calciato a colpo sicuro ma la traversa ha strozzato l'urlo in gola ai tifosi rossoneri. Nel finale, l'ingresso del giovanissimo Zigoni non ha cambiato l'inerzia del match. Il Milan pareggia 1-1 a San Siro cogliendo solo il secondo punto in 3 partite. Uno spreco che rimanda i rossoneri a -3 dall'Inter.