Il Cesena manda in tilt il Milan. La Roma crolla a Cagliari
Calcio
SERIE A. Bonera e Papastathopoulos pasticciano in difesa e i rossoneri cadono 2-0 al "Manuzzi". Poco Ibra, che nel finale sbaglia un rigore. La squadra di Ranieri strapazzata 5-1. Paura per il rossoblù Conti: 30 punti al ginocchio. GUARDA LE FOTO
ALBUM: Serie A - Inter - Milan - Roma - Le novità della stagione 2010-2011
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LE PAGELLE DI CESENA-MILAN
LE PAGELLE DI CAGLIARI-ROMA
Guarda la cronaca dei match
Ti aspetti Ibrahimovic e invece arrivano Bogdani e Giaccherini. Due al prezzo di uno, insomma. E a guadagnarci è il solo Cesena, che batte il Milan 2-0 all'esordio davanti al pubblico dello stadio "Manuzzi". Grande attesa per vedere all'opera il devastante attacco rossonero formato dal tridente Pato-Ronaldinho-Ibra, ma alla fine è stato il solo "Papero" a mostrarsi in buone condizioni fisiche. Spento Dinho, così come lo svedese ex Barcellona. Di Zlatan ha impressionato, in negativo, il gran numero di palloni persi. Il rigore fallito all'87' è solo la ciliegina su una torta immangiabile.
Terribile il primo tempo della squadra di Allegri, caduta sotto i colpi dei romagnoli, che si sono presentati con puntualità disarmante nell'area avversaria. Qui non c'era Nesta, ma Bonera e Papastathopoulos che si sono mostrati non all'altezza del compito. Qualche errore arbitrale di troppo, un probabile rigore negato e l'infortunio di Thiago Silva hanno fatto il resto. A nulla è servito il doppio ingresso nella ripresa di Robinho (per Ronaldinho) e di Inzaghi (per Gattuso).
Dall'altra parte molto bene l'undici disegnato da Ficcadenti, che conquista legittimamente i tre punti e, dopo il pareggio nella prima giornata contro la Roma, si conferma matricola organizzata, sfacciata e temibile. Bogdani e Giaccherini, poi, lì davanti hanno un'ottima intesa. Forse si può già parlare dei romagnoli come della rivelazione del campionato.
Peggio del Milan ha fatto la Roma, stesa 5-1 al "Sant'Elia" dal Cagliari. Squadra capitolina ferma sulle gambe, senza idee e in grado solo di abbozzare una reazione dopo il primo gol dei sardi realizzato dalla "bestia nera" Daniele Conti. Per il figlio dell'eterno giallorosso Bruno anche un brutto infortunio: 30 punti di sutura al ginocchio dopo un pessimo intervento di Burdisso.
L'argentino viene espulso e chiude così al 22' la sua partita. E qui finisce anche la partita della Roma, che subisce la doppietta di Matri, in mezzo l'acuto di Acquafresca e nel finale la rete di Lazzari. Di Totti nemmeno l'ombra sul fronte giallorosso, come inesistente è stato Borriello. Disperata la mossa di Ranieri che butta nella mischia anche Baptista al posto di Menez. Roma in grande difficoltà, un campanello d'allarme in vista dell'immininete Champions League.
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Ti aspetti Ibrahimovic e invece arrivano Bogdani e Giaccherini. Due al prezzo di uno, insomma. E a guadagnarci è il solo Cesena, che batte il Milan 2-0 all'esordio davanti al pubblico dello stadio "Manuzzi". Grande attesa per vedere all'opera il devastante attacco rossonero formato dal tridente Pato-Ronaldinho-Ibra, ma alla fine è stato il solo "Papero" a mostrarsi in buone condizioni fisiche. Spento Dinho, così come lo svedese ex Barcellona. Di Zlatan ha impressionato, in negativo, il gran numero di palloni persi. Il rigore fallito all'87' è solo la ciliegina su una torta immangiabile.
Terribile il primo tempo della squadra di Allegri, caduta sotto i colpi dei romagnoli, che si sono presentati con puntualità disarmante nell'area avversaria. Qui non c'era Nesta, ma Bonera e Papastathopoulos che si sono mostrati non all'altezza del compito. Qualche errore arbitrale di troppo, un probabile rigore negato e l'infortunio di Thiago Silva hanno fatto il resto. A nulla è servito il doppio ingresso nella ripresa di Robinho (per Ronaldinho) e di Inzaghi (per Gattuso).
Dall'altra parte molto bene l'undici disegnato da Ficcadenti, che conquista legittimamente i tre punti e, dopo il pareggio nella prima giornata contro la Roma, si conferma matricola organizzata, sfacciata e temibile. Bogdani e Giaccherini, poi, lì davanti hanno un'ottima intesa. Forse si può già parlare dei romagnoli come della rivelazione del campionato.
Peggio del Milan ha fatto la Roma, stesa 5-1 al "Sant'Elia" dal Cagliari. Squadra capitolina ferma sulle gambe, senza idee e in grado solo di abbozzare una reazione dopo il primo gol dei sardi realizzato dalla "bestia nera" Daniele Conti. Per il figlio dell'eterno giallorosso Bruno anche un brutto infortunio: 30 punti di sutura al ginocchio dopo un pessimo intervento di Burdisso.
L'argentino viene espulso e chiude così al 22' la sua partita. E qui finisce anche la partita della Roma, che subisce la doppietta di Matri, in mezzo l'acuto di Acquafresca e nel finale la rete di Lazzari. Di Totti nemmeno l'ombra sul fronte giallorosso, come inesistente è stato Borriello. Disperata la mossa di Ranieri che butta nella mischia anche Baptista al posto di Menez. Roma in grande difficoltà, un campanello d'allarme in vista dell'immininete Champions League.
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