La Fiorentina cambia modulo. Mihajlovic: "Nessun alibi"
Calcio
L'allenatore viola passa al 4-3-3. Fuori Ljajic, possibili novità anche in difesa. In dubbio anche Frey? Il tecnico serbo cerca di spronare l'ambiente: "Ci siamo cacciati nei guai e adesso ne usciremo. A Catania mi arrabbiavo, qui serve dialogo
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"Noi ci siamo cacciati in questa situazione e noi ci tireremo fuori". Sinisa Mihajlovic e la Fiorentina devono cominciare a ottenere risultati per lasciare le zone basse della classifica. I viola, reduci dal k.o. casalingo contro la Lazio, domani fanno visita al Genoa e si presenteranno con una veste diversa. "Sicuramente cambieremo qualcosa", dice Mihajlovic. "Noi lavoriamo sul 4-2-3-1, ma a Genoa scenderemo in campo con un centrocampista in più in mezzo al campo", aggiunge prospettando novità tattiche. Mihajlovic aggiungerà un centrocampista in più, Donadel, e per questo l'indiziato maggiore a restare fuori sarà Ljajic "anche se ogni decisione la prendero' all'ultimo momento". Si prevedono poi novita' anche in difesa
"Nessuno si aspettava questa classifica dopo tre giornate di campionato. I problemi esistono per essere risolti, non dobbiamo buttarci giù, ma continuare a lavorare serenamente senza mollare mai. Guai cercare alibi", prosegue il tecnico. Sabato, il pubblico del Franchi ha contestato la squadra. Ora, serve un risultato positivo per scuotere l'ambiente. "Non credo sia un problema di motivazione. Ognuno ha il suo carattere. A Catania mi arrabbiavo e in questo modo stimolavo i miei ragazzi. Qui ho capito che per creare motivazione serve dialogo e non arrabbiarsi. Siamo in un momento di difficoltà, ma siamo consapevoli della nostra forza. Noi ci siamo cacciati in questa situazione e noi ci tireremo fuori", ripete l'allenatore, che non scioglie tutti i dubbi relativi alla formazione
"In porta Frey o Boruc? Non posso dirvi tutto", dice. Sarebbe tutto più semplice se a disposizione ci fosse anche Stevan Jovetic. Il talento montenegrino, invece, mancherà per buona parte della stagione. "Perdere un calciatore come Jovetic sicuramente è una bella botta, ma piangersi addosso non serve a niente. Contro la Lazio i prima trenta minuti abbiamo giocato bene, poi purtroppo ci siamo allungati perdendo l'equilibrio di squadra. Sappiamo che Genova è una trasferta difficile. In casa ha sempre fatto ottimi risultati. Andremo là per portare a casa un risultato positivo".
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"Noi ci siamo cacciati in questa situazione e noi ci tireremo fuori". Sinisa Mihajlovic e la Fiorentina devono cominciare a ottenere risultati per lasciare le zone basse della classifica. I viola, reduci dal k.o. casalingo contro la Lazio, domani fanno visita al Genoa e si presenteranno con una veste diversa. "Sicuramente cambieremo qualcosa", dice Mihajlovic. "Noi lavoriamo sul 4-2-3-1, ma a Genoa scenderemo in campo con un centrocampista in più in mezzo al campo", aggiunge prospettando novità tattiche. Mihajlovic aggiungerà un centrocampista in più, Donadel, e per questo l'indiziato maggiore a restare fuori sarà Ljajic "anche se ogni decisione la prendero' all'ultimo momento". Si prevedono poi novita' anche in difesa
"Nessuno si aspettava questa classifica dopo tre giornate di campionato. I problemi esistono per essere risolti, non dobbiamo buttarci giù, ma continuare a lavorare serenamente senza mollare mai. Guai cercare alibi", prosegue il tecnico. Sabato, il pubblico del Franchi ha contestato la squadra. Ora, serve un risultato positivo per scuotere l'ambiente. "Non credo sia un problema di motivazione. Ognuno ha il suo carattere. A Catania mi arrabbiavo e in questo modo stimolavo i miei ragazzi. Qui ho capito che per creare motivazione serve dialogo e non arrabbiarsi. Siamo in un momento di difficoltà, ma siamo consapevoli della nostra forza. Noi ci siamo cacciati in questa situazione e noi ci tireremo fuori", ripete l'allenatore, che non scioglie tutti i dubbi relativi alla formazione
"In porta Frey o Boruc? Non posso dirvi tutto", dice. Sarebbe tutto più semplice se a disposizione ci fosse anche Stevan Jovetic. Il talento montenegrino, invece, mancherà per buona parte della stagione. "Perdere un calciatore come Jovetic sicuramente è una bella botta, ma piangersi addosso non serve a niente. Contro la Lazio i prima trenta minuti abbiamo giocato bene, poi purtroppo ci siamo allungati perdendo l'equilibrio di squadra. Sappiamo che Genova è una trasferta difficile. In casa ha sempre fatto ottimi risultati. Andremo là per portare a casa un risultato positivo".