La stampa serba dopo la notte di Genova: "Nuova vergogna"
CalcioSu internet il quotidiano Blic commenta così gli incidenti provocati dai "propri" hooligans a Marassi: "E' il degrado del nostro calcio". E il Vesti-Online scrive: "Nemmeno Stankovic è riuscito a placare gli animi". GUARDA I VIDEO E LE FOTO
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"Nuova Vergogna: i tifosi serbi fermano la partita Italia-Serbia". Con questo titolo il quotidiano serbo Blic apre il suo sito web. "Il degrado del calcio serbo continua ad una velocità vertiginosa", aggiunge il quotidiano che spoi fa l'analisi della nottata. "Alcuni tifosi hanno prima bruciato una bandiera albanese e poi distrutto seggiolini e vetrate del settore dove erano stati sistemati allo stadio Ferraris di Genova". Sulle conseguenze di questi gesti il giornale non si sbilancia ma il 3-0 a tavolino appare scontato. "E' ancora presto per parlare di conseguenze, anche se è chiaro che saranno molto gravi", scrive Blic.
Comunque tutta la stampa serba è unanime su quanto accaduto a Genova e riserva molta attenzione anche alle "lacrime del capitano Dejan Stankovic". "La follia serba oscura le qualificazioni ad Euro 2012", sottolinea einnews.com, mentre il quotidiano Vesti-Online scrive: "i giocatori della nazionale serba sono rimasti delusi e amareggiati dal comportamento dei loro tifosi", e "neppure il capitano Dejan Stankovic è riuscito a placare gli animi". Alcuni media serbi "non credono" comunque che i fatti di Genova siano la "continuazione dei gravi incidenti avvenuti a Belgrado, domenica 10 ottobre, quando la polizia ha impedito la lapidazione dei partecipanti al Gay Pride", aggiunge il sito online Vreme che parla di "hooligans travestiti da sostenitori della Serbia hanno impedito l'inizio della partita Italia-Serbia".
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Comunque tutta la stampa serba è unanime su quanto accaduto a Genova e riserva molta attenzione anche alle "lacrime del capitano Dejan Stankovic". "La follia serba oscura le qualificazioni ad Euro 2012", sottolinea einnews.com, mentre il quotidiano Vesti-Online scrive: "i giocatori della nazionale serba sono rimasti delusi e amareggiati dal comportamento dei loro tifosi", e "neppure il capitano Dejan Stankovic è riuscito a placare gli animi". Alcuni media serbi "non credono" comunque che i fatti di Genova siano la "continuazione dei gravi incidenti avvenuti a Belgrado, domenica 10 ottobre, quando la polizia ha impedito la lapidazione dei partecipanti al Gay Pride", aggiunge il sito online Vreme che parla di "hooligans travestiti da sostenitori della Serbia hanno impedito l'inizio della partita Italia-Serbia".
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