Cassano-Samp, conciliazione non riuscita: lunedì il verdetto
CalcioIl presidente del collegio arbitrale, Paolo Giuggioli, al termine dell'udienza durante la quale sono stati ascoltati 4 testimoni: "Serve la decisione arbitrale. L'istruttoria è finita. Lunedì alle 15 ci sarà una nuova udienza". Garrone: "Sono fiducioso"
Le foto dei tifosi sotto casa Cassano
L'album con tutte le foto su Antonio Cassano
La controversia fra la Sampdoria e Antonio Cassano sarà risolta lunedì. Lo ha annunciato il presidente del collegio arbitrale al termine dell'udienza durante la quale sono stati ascoltati quattro testimoni. "La conciliazione non è riuscita, serve la decisione arbitrale. Sono stati ascoltati i testimoni e l'istruttoria è finita Lunedì alle 15 ci sarà una nuova udienza al termine della quale emetterò il verdetto", ha spiegato l'avvocato Paolo Giuggioli, presidente del collegio arbitrale.
Il Collegio, come è noto, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rescissione del contratto di Antonio Cassano avanzata dalla Sampdoria per "insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica", durante un diverbio avvenuto a Bogliasco il 26 ottobre scorso per un premio, la "Rete d'argento" del Sampdoria club Lavagna, che l'attaccante si è rifiutato di andare a ritirare.
"Sono fiducioso". Questo il commento del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone al termine dell'udienza del collegio arbitrale, che lunedì si riunirà nuovamente per prendere una decisione sulla controversia fra il club e Antonio Cassano. "Non c'è nulla da dire", ha tagliato corto Garrone, che chiede il provvedimento più grave contro Cassano, ossia l'esclusione dagli allenamenti, la sospensione degli emolumenti e la risoluzione del contratto da 5,3 milioni di euro lordi a stagione: "Come parte lesa ho tutto il diritto di intervenire anche nel dibattito, posso fare delle considerazioni - ha sottolineato Garrone a proposito della prossima udienza -. Vado a guardare l'agenda e vedo se lunedì posso essere qui".
"Non faccio considerazioni in merito", ha replicato poi Garrone a chi gli domandava se fosse dispiaciuto per l'assenza di Cassano nell'udienza odierna. "Antonio ha fatto tutto quello che poteva - ha sottolineato dal canto suo il procuratore e legale di Cassano, Beppe Bozzo -, ha chiesto più volte scusa, ha rilasciato una dichiarazione al collegio arbitrale, ci sono tutti gli elementi per decidere. Prima di lunedì non sapremo nulla".
L'album con tutte le foto su Antonio Cassano
La controversia fra la Sampdoria e Antonio Cassano sarà risolta lunedì. Lo ha annunciato il presidente del collegio arbitrale al termine dell'udienza durante la quale sono stati ascoltati quattro testimoni. "La conciliazione non è riuscita, serve la decisione arbitrale. Sono stati ascoltati i testimoni e l'istruttoria è finita Lunedì alle 15 ci sarà una nuova udienza al termine della quale emetterò il verdetto", ha spiegato l'avvocato Paolo Giuggioli, presidente del collegio arbitrale.
Il Collegio, come è noto, dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rescissione del contratto di Antonio Cassano avanzata dalla Sampdoria per "insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica", durante un diverbio avvenuto a Bogliasco il 26 ottobre scorso per un premio, la "Rete d'argento" del Sampdoria club Lavagna, che l'attaccante si è rifiutato di andare a ritirare.
"Sono fiducioso". Questo il commento del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone al termine dell'udienza del collegio arbitrale, che lunedì si riunirà nuovamente per prendere una decisione sulla controversia fra il club e Antonio Cassano. "Non c'è nulla da dire", ha tagliato corto Garrone, che chiede il provvedimento più grave contro Cassano, ossia l'esclusione dagli allenamenti, la sospensione degli emolumenti e la risoluzione del contratto da 5,3 milioni di euro lordi a stagione: "Come parte lesa ho tutto il diritto di intervenire anche nel dibattito, posso fare delle considerazioni - ha sottolineato Garrone a proposito della prossima udienza -. Vado a guardare l'agenda e vedo se lunedì posso essere qui".
"Non faccio considerazioni in merito", ha replicato poi Garrone a chi gli domandava se fosse dispiaciuto per l'assenza di Cassano nell'udienza odierna. "Antonio ha fatto tutto quello che poteva - ha sottolineato dal canto suo il procuratore e legale di Cassano, Beppe Bozzo -, ha chiesto più volte scusa, ha rilasciato una dichiarazione al collegio arbitrale, ci sono tutti gli elementi per decidere. Prima di lunedì non sapremo nulla".