Felipe Melo shock: "Mia figlia ha rischiato di morire"
Calcio
Il centrocampista brasiliano della Juventus sulla sua pagina di Twitter: "E' stato un vero miracolo. Ringrazio tutti i medici. Dio ha salvato mia figlia ed è solo grazie a lui che stasera posso vederla sorridere e posso abbracciarla"
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Giorni drammatici per Felipe Melo, che ha rivelato, attaraverso il suo profilo Twitter, gli attimi di terrore vissuti a causa di un malessere che ha minacciato la vita della figlia di due anni. "Pietra mia figlia quasi ci ha lasciato, io sono in lacrime solo per testimoniare e dire a tutti che Dio esiste ed è fedele!", uno dei post del centrocampista della Juventus.
"Sono qui solo per dire che Dio è fedele e che Dio fa miracoli, sì, perché oggi ha salvato la vita della mia figlia - ha scritto Melo -. Eravamo disperati perché non respirava ed era viola. Ha vomitato ed è miracolosamente migliorata, dopo gli esami sono tranquillo ora", ha proseguito il numero 4 della Juve.
Il centrocampista sudamericano, che sta scontando la squalifica di tre giornate per il calcio rifilato in faccia a Paci nella gara con il Parma, ha ringraziato tutti i medici che hanno consentito di scoprire il male misterioso della figlia, che ora sta bene. "Dio esiste ed è vero, perché mia figlia era quasi morta senza alcuna spiegazione", l'appello di Melo, che può ora tornare a concentrarsi sulle vicende della Juventus.
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"Sono qui solo per dire che Dio è fedele e che Dio fa miracoli, sì, perché oggi ha salvato la vita della mia figlia - ha scritto Melo -. Eravamo disperati perché non respirava ed era viola. Ha vomitato ed è miracolosamente migliorata, dopo gli esami sono tranquillo ora", ha proseguito il numero 4 della Juve.
Il centrocampista sudamericano, che sta scontando la squalifica di tre giornate per il calcio rifilato in faccia a Paci nella gara con il Parma, ha ringraziato tutti i medici che hanno consentito di scoprire il male misterioso della figlia, che ora sta bene. "Dio esiste ed è vero, perché mia figlia era quasi morta senza alcuna spiegazione", l'appello di Melo, che può ora tornare a concentrarsi sulle vicende della Juventus.
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