Chi sono, la loro storia sui campi, il ruolo che hanno nella maxi inchiesta avviata dalla procura di Cremona. Dal giudice a Beppe Signori, VADEMECUM FOTOGRAFICO
La Procura di Cremona, che coordina l'inchiesta "Last Bet" sulle scommesse illegali nel calcio. In 611 pagine di ordinanza il giudice ha disposto l'1 giugno 2011 l'arresto in carcere o ai domiciliari per 16 persone, 28 nella prima fase gli indagati
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Il giudice Guido Salvini, 57 anni, ha firmato l'ordinanza di arresto dell'inchiesta "Last Bet". Per anni si è occupato di terrorismo a Milano, alla fine degli anni '80 ha riaperto le indagini sulla strage di Piazza Fontana
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Il procuratore capo di Cremona, Roberto Di Martino, noto per i processi alla cellula islamica che aveva progettato attentati al metrò di Milano e al duomo di Cremona e per le indagini sulla strage di Piazza della Loggia a Brescia nel '74
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Stefano Palazzi, capo della procura federale della Federazione Italiana Gioco Calcio e magistrato di Corte d'Appello, si è occupato di Calciopoli chiedendo anche la radiazione dell'ex Dg della Juventus Luciano Moggi
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Marco Paoloni, 27 anni, ex portiere della Cremonese. Prima della partita del 14 novembre 2010 contro la Paganese, secondo l'accusa, avrebbe dato ai suoi compagni di squadra un ansiolitico per indebolire le loro prestazioni in campo
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Beppe Signori, 43 anni, ex giocatore della Lazio e della Nazionale, 200 gol in serie A. Il giorno dopo l'ordinanza di custodia cautelare che l'ha posto ai domiciliari ha detto alla stampa: "Abbiate pietà"
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Massimo Erodiani, 36 anni. Secondo la procura, raccoglieva e gestiva i fondi destinati alle scommesse clandestine e avrebbe partecipato all'avvelenamento dei calciatori della Cremonese con Paoloni e Pirani, con cui era sempre in contatto
Marco Pirani, 55 anni, il dentista che ha prescritto il "Minias" alla moglie del portiere Marco Paoloni, usato - secondo l'accusa - per narcotizzare i compagni di squadra. Con Massimo Erodiano è indicato ai vertici del giro di calcio scommesse illegale.
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Antonio Bellavista, 33 anni, ex calciatore del Bari e del Verona, qui all'aeroporto di Bologna in un'immagine presa dai documenti relativi all'inchiesta sul calcio scommesse
Giorgio Buffone, 55 anni, direttore sportivo del Ravenna. A seguito dell'ordinanza di custodia cautelare ha spiegato: "Ho fatto tutto per amore della mia squadra"
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Vincenzo Sommese, 34 anni, centrocampista dell'Ascoli. Ha giocato con il Torino dal 1995 al 2003. E' finito ai domiciliari. Sarebbe stato l'anello di congiunzione tra Erodiani e l'associazione dei "Bolognesi" dove spicca la figura di Beppe Signori
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