Napoli-Juve, Conte: la prova del nove. Mazzarri: prontissimi

Calcio
Conte e Mazzarri, stima e affetto reciproco. Ma in campo sarà battaglia (Getty)
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Al San Paolo si giocherà il recupero dell'11a giornata, il tecnico bianconero esterna il suo rispetto per gli avversari: "In pochi anni sono tornati ad altissimi livelli". L'allenatore degli azzurri: "Non è la gara della vita ma una tappa importante"

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"Non siamo degli sprovveduti, è troppo facile usare ora toni trionfalistici. Non siamo nati ieri, sappiamo benissimo che ci sono tante difficoltà a riproporsi a certi livelli dopo annate difficili. E' vero, siamo cauti, ma non è vero che ci nascondiamo: non l'ho mai fatto nella mia vita. Non c'è falsa modestia o umiltà nelle mie parole, la strada è ancora lunga e intorno a noi tutti aspettano di buttarci giù così come ci hanno incensato finora". La parola scudetto non la nomina mai, ma il tecnico della Juventus, Antonio Conte, rifiuta l'etichetta del falso modesto, sottolineando le difficoltà a tornare ad altissimi livelli dopo stagioni disastrose.

"Non ci sentiamo forti - ha aggiunto - ma stiamo cercando di crescere giorno per giorno per essere più competitivi possibile. Vogliamo il massimo nel più breve tempo possibile, per un progetto duraturo, non un fuoco di paglia". Seguendo magari proprio le orme del progetto Napoli, avversario domani sera al San Paolo, e protagonista di una crescita esponenziale, dalla C alla Champions League. "Provo grande ammirazione per il Napoli e per Mazzarri. Erano in serie C, e in pochi anni, con il lavoro e un progetto, sono tornati ad altissimi livelli, lottare per lo scudetto fino alla fine della scorsa stagione. Mi piace avere come esempio il Napoli, perché è la conferma che il lavoro dà i suoi frutti anche in una piazza non facile".

"Quella di domani non è la gara della vita ma una tappa importante". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia della sfida contro la Juventus.  "Spero che la giusta pressione e la voglia che i ragazzi hanno - ha proseguito - la sappiano convogliare nel modo giusto. C'è bisogno di attenzione e concentrazione e poi ricordiamo che è una gara di calcio e bisogna giocarla al meglio. Io e il mio staff in un allenamento cercheremo di dare quanti più input possibili alla squadra". "Conte so che ci stima - ha osservato - che ci ha guardato molto, specialmente lo scorso anno, e credo che un poco ci abbiano copiato soprattutto nella fase passiva. Ho visto che ci somigliano quando facciamo le cose al meglio. Noi dobbiamo essere bravi a non fare leggerezze sul loro pressing. Loro hanno giocatori bravi a farci male sulle ripartenze - ha aggiunto il mister partenopeo che domani quasi certamente dovrà ancora fare a meno di Inler -.  "Sono sicuro - ha detto Mazzarri - che la Juve ci rispetta. Sono primi meritatamente. Non è casuale che loro all'undicesima partita abbiano avuto continuità di risultato, cosa che poi accadde a noi quando arrivai e collezionammo 15 risultati consecutivi. Giocare ogni due giorni è difficile".

Sarà Paolo Tagliavento di Terni l'arbitro di Napoli-Juventus, recupero della 11/a giornata di serie A, in programma domani alle 20.45. Il programma sarà coadiuvato dagli assistenti Stefani e Faverani, quarto uomo Bergonzi. La terna arbitrale è la stessa che era stata designata per la partita che non si e' disputata domenica 6 novembre a causa del maltempo

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