Pirlo illumina, Buffon protegge: la Juve torna al successo
CalcioI bianconeri hanno battuto 3-1 il Catania e sono tornati momentaneamente in testa al campionato. Siciliani avanti con Barrientos, l'ex rossonero pareggia su punizione e serve l'assist del vantaggio a Chiellini. Chiude Quagliarella. Buffon salva più volte
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
APPROFONDIMENTI: Il tabellone del calciomercato
JUVENTUS-CATANIA 3-1
4' pt Barrientos (C), 22' pt Pirlo (J), 29' st Chiellini (J), 38' st Quagliarella (J)
LE PAGELLE
Guarda la cronaca del match
Tre reti per tre punti, una vittoria in rimonta e il ritorno - almeno momentaneo - in vetta alla classifica: la Juventus ha battuto 3-1 il Catania, nell'anticipo del sabato, si è ritrovata davanti al Milan grazie, soprattutto, a un ex rossonero. Già, perché Andrea Pirlo ha illuminato la serata dei bianconeri, creando reti e occasioni, mentre Buffon più volte è stato in grado di evitare che un eccellente Catania raddoppiasse. Vecchia Signora fa, evidentemente, buon brodo: 33 anni Pirlo, 34 Buffon, segno che non sempre l'anagrafe avanzata significa viale del tramonto.
Per diversi tratti del primo tempo la squadra di Conte è parsa sin troppo svagata: frequenti errori di misura nei passaggi e amnesie continue sulla fascia destra dove Gomez maramaldeggiava. Merito anche dell'aggressività di un Catania che Montella aveva schierato per fare la partita, non per subirla. Di lì il vantaggio di Barrientos, anticipato da un eccellente volo a togliere dal sette una fucilata dell'ex Almiron. Poi ecco Pirlo pareggiare su punizione, tornando al gol dopo un anno e mezzo per un 1-1 seguito in rapida successione da due clamorose traverse, la prima di Quagliarella, l'altra di Bergessio.
Partita godibile, rapida, emozionante. I bianconeri-rosa nella ripresa hanno preso in mano il pallino del gioco, pressando per almeno venti minuti il Catania nella propria metà campo. Occasioni? Più d'una, eppure quando il Catania è rimasto in 10 per l'espulsione di Motta (doppia ammonizione sacrosanta) ancora Buffon si è trovato ad essere decisivo su Almiron. Pirlo piede calco, però, sopo avere messo in area una mezza dozzina di palloni tanto invitanti quanto sprecati dai compagni, alla fine ha trovato la testa di Chiellini per il 2-1 bianconero. Un difensore, a salvare il consueto digiuno delle punte, almeno sino al 3-1 finale di Quagliarella. Punteggio pesante, per i rossoazzurri, cui va dato atto di essere - con la stessa Juventus e con la Roma - fra le squadre italiane che esprimono il gioco offensivo e aggressivo più convincente.
Commenta i risultati nel Forum della Serie A
APPROFONDIMENTI: Il tabellone del calciomercato
JUVENTUS-CATANIA 3-1
4' pt Barrientos (C), 22' pt Pirlo (J), 29' st Chiellini (J), 38' st Quagliarella (J)
LE PAGELLE
Guarda la cronaca del match
Tre reti per tre punti, una vittoria in rimonta e il ritorno - almeno momentaneo - in vetta alla classifica: la Juventus ha battuto 3-1 il Catania, nell'anticipo del sabato, si è ritrovata davanti al Milan grazie, soprattutto, a un ex rossonero. Già, perché Andrea Pirlo ha illuminato la serata dei bianconeri, creando reti e occasioni, mentre Buffon più volte è stato in grado di evitare che un eccellente Catania raddoppiasse. Vecchia Signora fa, evidentemente, buon brodo: 33 anni Pirlo, 34 Buffon, segno che non sempre l'anagrafe avanzata significa viale del tramonto.
Per diversi tratti del primo tempo la squadra di Conte è parsa sin troppo svagata: frequenti errori di misura nei passaggi e amnesie continue sulla fascia destra dove Gomez maramaldeggiava. Merito anche dell'aggressività di un Catania che Montella aveva schierato per fare la partita, non per subirla. Di lì il vantaggio di Barrientos, anticipato da un eccellente volo a togliere dal sette una fucilata dell'ex Almiron. Poi ecco Pirlo pareggiare su punizione, tornando al gol dopo un anno e mezzo per un 1-1 seguito in rapida successione da due clamorose traverse, la prima di Quagliarella, l'altra di Bergessio.
Partita godibile, rapida, emozionante. I bianconeri-rosa nella ripresa hanno preso in mano il pallino del gioco, pressando per almeno venti minuti il Catania nella propria metà campo. Occasioni? Più d'una, eppure quando il Catania è rimasto in 10 per l'espulsione di Motta (doppia ammonizione sacrosanta) ancora Buffon si è trovato ad essere decisivo su Almiron. Pirlo piede calco, però, sopo avere messo in area una mezza dozzina di palloni tanto invitanti quanto sprecati dai compagni, alla fine ha trovato la testa di Chiellini per il 2-1 bianconero. Un difensore, a salvare il consueto digiuno delle punte, almeno sino al 3-1 finale di Quagliarella. Punteggio pesante, per i rossoazzurri, cui va dato atto di essere - con la stessa Juventus e con la Roma - fra le squadre italiane che esprimono il gioco offensivo e aggressivo più convincente.
Commenta i risultati nel Forum della Serie A