Juve in silenzio, i tifosi sul web: "Campionato falsato"
CalcioUn post sul profilo Twitter ufficiale dei bianconeri: "La Juventus lascerà lo stadio Marassi senza rilasciare dichiarazioni: le immagini parlano da sole". La società non digerisce il gol annullato a Pepe. I fan in rivolta sui social network
DOSSIER: Errori ed orrori arbitrali in Serie A
FOTO: L'album della Serie A
Le pagelle di Genoa-Juventus
Con le bocche cucite per il silenzio stampa imposto dopo lo 0-0 con il Genoa, la Juventus affida a Twitter la sua posizione ufficiale: "La Juventus lascerà lo stadio Marassi senza rilasciare dichiarazioni: le immagini parlano da sole", è il post bianconero scritto anche in inglese. Dunque, polemica con alcune decisioni dell'arbitro Rizzoli, in primis l'annullamento del gol di Pepe nella ripresa per un fuorigioco che le immagini sembrano aver chiarito inesistente, anche se per questioni di millimetri.
Juve furiosa e in silenzio stampa, tifosi in rivolta sul web. Se squadra e dirigenti hanno lasciato polemicamente Genova senza fare dichiarazioni i fan juventini non hanno digerito l'ennesima domenica con decisioni arbitrali sfavorevoli alla formazione di Antonio Conte. In particolare due episodi hanno scatenato la rabbia: il gol non convalidato a Pepe per un fuorigioco inesistente e il rigore non concesso nel primo tempo per una trattenuta in area di Carvalho a Matri, apparsa evidente anche dalla tribuna.
Immediata è scattata la rivolta su Internet, con forum e community virtuali invase da proteste e recriminazioni. "Va bene voler far vincere il Milan a tutti i costi, ma falsare così spudoratamente un campionato è una cosa che grida vendetta" è il concetto di base, ripetuto con diversi toni di asprezza da molti sostenitori bianconeri.
"Oggi è veramente morto il calcio, assassini", azzarda qualcuno. "A che cosa serve seguire un campionato già deciso in partenza?" dice qualcun altro. "Ha ragione Conte: dar contro alla Juve è più facile che darle ragione", sostengono taluni. "Altro che silenzio, società fatti sentire", è l'invito di molti.
E siccome l'argomento Calciopoli è sempre vivo, nel mirino finiscono anche i vertici del calcio. "Vogliono farci pagare l'insistenza sugli scudetti", "Il Palazzo ha deciso". E allora, in piena polemica con la Figc, c'è chi si spinge più in là e suggerisce: "Non diamo più giocatori alla Nazionale". Tuttavia, non ci sono solamente rabbia e proteste. C'è infatti chi analizza la partita di Marassi nel suo complesso e riconosce che la Juve, che ha dominato in lungo e in largo, non è stata capace di segnare, fallendo tantissime opportunità. "La Juve deve recriminare, certo, ma deve soprattutto prendersela con se stessa". "Non siamo riusciti a fare un gol, tutto il resto è chiacchiere e rabbia, ma crediamoci ancora!".
Ecco, nonostante i quattro punti di distacco dal Milan, i tifosi bianconeri non hanno perso del tutto le speranza di rimontare i rossoneri e continuano a credere allo scudetto. "Giocando come oggi niente è proibito".
FOTO: L'album della Serie A
Le pagelle di Genoa-Juventus
Con le bocche cucite per il silenzio stampa imposto dopo lo 0-0 con il Genoa, la Juventus affida a Twitter la sua posizione ufficiale: "La Juventus lascerà lo stadio Marassi senza rilasciare dichiarazioni: le immagini parlano da sole", è il post bianconero scritto anche in inglese. Dunque, polemica con alcune decisioni dell'arbitro Rizzoli, in primis l'annullamento del gol di Pepe nella ripresa per un fuorigioco che le immagini sembrano aver chiarito inesistente, anche se per questioni di millimetri.
Juve furiosa e in silenzio stampa, tifosi in rivolta sul web. Se squadra e dirigenti hanno lasciato polemicamente Genova senza fare dichiarazioni i fan juventini non hanno digerito l'ennesima domenica con decisioni arbitrali sfavorevoli alla formazione di Antonio Conte. In particolare due episodi hanno scatenato la rabbia: il gol non convalidato a Pepe per un fuorigioco inesistente e il rigore non concesso nel primo tempo per una trattenuta in area di Carvalho a Matri, apparsa evidente anche dalla tribuna.
Immediata è scattata la rivolta su Internet, con forum e community virtuali invase da proteste e recriminazioni. "Va bene voler far vincere il Milan a tutti i costi, ma falsare così spudoratamente un campionato è una cosa che grida vendetta" è il concetto di base, ripetuto con diversi toni di asprezza da molti sostenitori bianconeri.
"Oggi è veramente morto il calcio, assassini", azzarda qualcuno. "A che cosa serve seguire un campionato già deciso in partenza?" dice qualcun altro. "Ha ragione Conte: dar contro alla Juve è più facile che darle ragione", sostengono taluni. "Altro che silenzio, società fatti sentire", è l'invito di molti.
E siccome l'argomento Calciopoli è sempre vivo, nel mirino finiscono anche i vertici del calcio. "Vogliono farci pagare l'insistenza sugli scudetti", "Il Palazzo ha deciso". E allora, in piena polemica con la Figc, c'è chi si spinge più in là e suggerisce: "Non diamo più giocatori alla Nazionale". Tuttavia, non ci sono solamente rabbia e proteste. C'è infatti chi analizza la partita di Marassi nel suo complesso e riconosce che la Juve, che ha dominato in lungo e in largo, non è stata capace di segnare, fallendo tantissime opportunità. "La Juve deve recriminare, certo, ma deve soprattutto prendersela con se stessa". "Non siamo riusciti a fare un gol, tutto il resto è chiacchiere e rabbia, ma crediamoci ancora!".
Ecco, nonostante i quattro punti di distacco dal Milan, i tifosi bianconeri non hanno perso del tutto le speranza di rimontare i rossoneri e continuano a credere allo scudetto. "Giocando come oggi niente è proibito".