Scommesse, Trapattoni: "All'estero ci considerano mafiosi"
Calcio
Dal ritiro dell'Irlanda a Montecatini, il Trap definisce "devastante" la notizia dei nuovi arresti di oggi nell'ambito del calcioscommesse. "Sto all'estero da molti anni e diamo di noi una brutta immagine, ma possiamo dimostrare di avere volto pulito"
Mentre i tifosi della Lazio si preoccupano del destino della propria squadra dopo l'arresto di Stefano Mauri ("Se ci va bene non facciamo Europa Lague e l'anno prossimo partiamo da meno 12"), un grande vecchio del calcio come Giovanni Trapattoni definisce il nuovo blitz della polizia di oggi "una notizia devastante".
"Io che frequento l'estero da parecchi anni - afferma Giovanni Trapattoni dal ritiro dell'Iralnda a Montecatini - devo dire che lasciamo una brutta immagine del nostro calcio. Se mi aspettavo questa situazione? Da italiano la prima sensazione è che veniamo derisi all'estero, rimane il fatto che venivamo sempre additati come intrallazzoni, mafiosi e questo fa male perché io posso dire di aver pagato lo scotto di un atteggiamento che ci coinvolge tutti".
Il 'Trap' cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. "Quale potrebbe essere reazione degli Azzurri? Da un lato - dice il ct dell'Irlanda - è chiaro che certe notizie provocano malumore, ma potrebbe anche dare una molla per dimostrare il volto pulito del calcio".
"Io che frequento l'estero da parecchi anni - afferma Giovanni Trapattoni dal ritiro dell'Iralnda a Montecatini - devo dire che lasciamo una brutta immagine del nostro calcio. Se mi aspettavo questa situazione? Da italiano la prima sensazione è che veniamo derisi all'estero, rimane il fatto che venivamo sempre additati come intrallazzoni, mafiosi e questo fa male perché io posso dire di aver pagato lo scotto di un atteggiamento che ci coinvolge tutti".
Il 'Trap' cerca comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. "Quale potrebbe essere reazione degli Azzurri? Da un lato - dice il ct dell'Irlanda - è chiaro che certe notizie provocano malumore, ma potrebbe anche dare una molla per dimostrare il volto pulito del calcio".