Roma, Zeman: "Rapporti cancerogeni? Sì, ma solo anni fa"

Calcio
Non vince dal 22 dicembre la Roma di Zeman: dopo il 4-2 sul Milan 2 sconfitte e 2 pareggi (Foto Getty)

Le critiche esplose a Trigoria che mettevano in dubbio il futuro della panchina sono già archiviate, ai più scettici lo garantisce il diretto interessato: "Dimissioni? Non ci penso, mi sento l'allenatore della Roma al 100%, voglio restare qui cinque anni"

Ma quali dimissioni? Solo incomprensioni, la Roma è e sarà per le prossime stagioni nelle mani di Zeman: "E' nato tutto da un disguido nella mia conferenza stampa prima di Bologna", chiarisce il boemo alla vigilia della 23.a giornata contro il Cagliari, "La società mi ha lasciato sempre libero di fare le mie scelte. Non ha mai interferito, non l'ha fatto prima, non vedo perchè dovrebbe farlo adesso".

Problemi con i giocatori? Sì, ma anni fa - "Non ci sono rapporti cancerogeni con nessuno, semmai c'erano in passato, un po' di anni fa", ammette il boemo. "Ho cercato di richiamare l'attenzione e la concentrazione su quello che si deve fare, la società l'ha presa come se mi volessi tirare indietro, invece voglio rimanere a Roma per altri cinque anni, anche se è logico che me lo debba meritare. La società mi ha detto quello che vuole, io ho detto quello che voglio e siamo sullo stesso pensiero".

Nessuna richiesta per il mercato - "A me viene facile dire la verità, ho problemi a raccontare bugie e cerco di farlo il meno possibile", ci tiene a sottolineare Zeman, che dal mercato non si aspettava niente di più che il solo Torosidis. "Ho detto sempre che sono soddisfatto della rosa, sono convinto che possa fare un buon campionato. Abbiamo 12 ragazzi under 23 che hanno poca esperienza, ma vi si può sopperire col grande talento. A parte un terzino in più non ho chiesto niente".