Secondo Adriano Galliani, Balotelli sarà l'erede dello svedese al Milan. Dal modo di esultare a quello di calciare in porta, sono molte le somiglianze tra i due centravanti, idoli del presente e del passato del popolo rossonero

Domenica a San Siro in molti hanno rivisto in Mario Balotelli le gesta di un vecchio idolo del popolo rossonero: Zlatan Ibrahimovic. A cominciare dal modo di esultare: fermo, a braccia larghe -
Balotelleide, tutte le incredibili bravate di SuperMario
SuperMario, all'esordio in maglia rossonera, è stato freddo nella trasformazione del rigore che ha regalato il successo al Milan con l'Udinese -
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La stessa freddezza che aveva Zlatan quando vestiva la maglia numero 11 rossonera. Lo svedese era il rigorista della squadra -
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Tecnicamente i due non si discutono: abbinano facilità di calcio e potenza come pochi al mondo -
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La loro spiccata fisicità li rende un punto di riferimento per la squadra anche spalle alla porta. Uno dei piatti forti della casa: lo stop al volo -
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L'affiatamento con il partner è fondamentale: se Ibra si cullava Cassano, Balotelli è già in piena simbiosi con El Shaarawy -
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I due si somigliano anche nel carattere fumantino. Qui Balotelli viene espulso con la maglia del Manchester City -
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Ibra è lo svedese meno nordico sulla faccia della terra. Lo sanno bene i suoi avversari, contro cui battaglia dal primo all'ultimo minuto. A volte utilizzando anche colpi proibiti -
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Con caratteri così forti, Balotelli e Ibra si sono permessi in passato di zittire il pubblico allo stadio -
Balotelleide, tutte le incredibili bravate di SuperMario
Indubbiamente il popolo rossonero ha già eletto SuperMario quale nuovo idolo. Fino a qualche mese fa, nello stesso ruolo, c'era Zlatan, ora felicemente a Parigi -
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