I blucerchiati centrano un successo fondamentale e si insediano nella prima metà della graduatoria, staccando i gialloblù e tutte le altre. Per gli emiliani un palo di Amauri ma soprattutto la settima partita consecutiva senza vittorie
SAMPDORIA-PARMA 1-0
58' Icardi
Guarda la cronaca del match
Un paio di mesi fa sarebbe stato impensabile. Invece, complice la crisi dell'una e lo sprint ritrovato dall'altra, è arrivato non solo il sorpasso, ma anche l'allungo. Quello della Samp sul Parma. Che non poteva che essere firmato Mauro Icardi. E' infatti l'attaccante argentino a consentire ai suoi di battere gli uomini di Donadoni e allungare fino a spostarsi nella parte sinistra della classifica, al decimo posto.
Merito di un match a due volti: decisamente piatto e noioso nel primo tempo, vivace e incisivo nella ripresa. Impossibile sapere cosa abbia detto Delio Rossi ai suoi durante l'intervallo, ma è servito quanto, fin qui, la sua guida, che ha saputo trasformare una squadra in difficoltà in una in grado anche di sognare l'Europa.
Dopo 45 minuti, come detto, con poco da segnalare, l'avvio di ripresa è incoraggiante e subito arriva il gol. Al 58', Estigarribia calcia una punizione dalla trequarti, Mirante esce a vuoto, Icardi ne approfitta e di testa sblocca il risultato.
La reazione degli emiliani è immediata e veemente. Prima Sansone si esibisce in una sforbiciata bella ma fuori di poco, poi è Rosi a impegnare di testa Romero. Al 69' ci pensa invece il palo a salvare la porta blucerchiata, su magia di tacco di Amauri, deviata da Palombo sul montante.
La Samp si chiude bene e si fa vedere anche in contropiede. A fare la differenza è il velocissimo Sansone, che fa ammonire tre avversari in serie, nel vano tentativo di fermare le sue ripartenze. E al 77' Icardi ci riprova raccogliendo un altro ottimo cross di Estigarribia e mettendoci il piattone, ma Mirante si supera. Una prodezza che non basta, visto che l'assalto finale del Parma non frutta il pari. Per la squadra di Donadoni la zona retrocessione è ancora lontana 11 punti, ma dopo sette match senza vittorie è tempo di riflettere in casa gialloblu.
58' Icardi
Guarda la cronaca del match
Un paio di mesi fa sarebbe stato impensabile. Invece, complice la crisi dell'una e lo sprint ritrovato dall'altra, è arrivato non solo il sorpasso, ma anche l'allungo. Quello della Samp sul Parma. Che non poteva che essere firmato Mauro Icardi. E' infatti l'attaccante argentino a consentire ai suoi di battere gli uomini di Donadoni e allungare fino a spostarsi nella parte sinistra della classifica, al decimo posto.
Merito di un match a due volti: decisamente piatto e noioso nel primo tempo, vivace e incisivo nella ripresa. Impossibile sapere cosa abbia detto Delio Rossi ai suoi durante l'intervallo, ma è servito quanto, fin qui, la sua guida, che ha saputo trasformare una squadra in difficoltà in una in grado anche di sognare l'Europa.
Dopo 45 minuti, come detto, con poco da segnalare, l'avvio di ripresa è incoraggiante e subito arriva il gol. Al 58', Estigarribia calcia una punizione dalla trequarti, Mirante esce a vuoto, Icardi ne approfitta e di testa sblocca il risultato.
La reazione degli emiliani è immediata e veemente. Prima Sansone si esibisce in una sforbiciata bella ma fuori di poco, poi è Rosi a impegnare di testa Romero. Al 69' ci pensa invece il palo a salvare la porta blucerchiata, su magia di tacco di Amauri, deviata da Palombo sul montante.
La Samp si chiude bene e si fa vedere anche in contropiede. A fare la differenza è il velocissimo Sansone, che fa ammonire tre avversari in serie, nel vano tentativo di fermare le sue ripartenze. E al 77' Icardi ci riprova raccogliendo un altro ottimo cross di Estigarribia e mettendoci il piattone, ma Mirante si supera. Una prodezza che non basta, visto che l'assalto finale del Parma non frutta il pari. Per la squadra di Donadoni la zona retrocessione è ancora lontana 11 punti, ma dopo sette match senza vittorie è tempo di riflettere in casa gialloblu.
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