Al Siena non riesce il sorpasso. Con il Cagliari è solo 0-0
CalcioNell'anticipo delle 12.30 la squadra di Iachini impatta con i sardi e non scavalca il Genoa quart'ultimo, impegnato con la Fiorentina. I rossoblù meglio nel primo tempo, i toscani non pungono nella ripresa
SIENA-CAGLIARI 0-0
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Un pari che serve più al Cagliari che al Siena. All'Artemio Franchi finisce 0-0 e la squadra di Beppe Iachini sale a 25 punti ma rimane terz'ultima, a una lunghezza dal Genoa quart'ultimo, impegnato nel pomeriggio contro la Fiorentina. Per il Cagliari il pari è un altro (piccolo) passo verso la salvezza.In una partita fondamentale il suo Siena al quart’ultimo posto momentaneo Iachini schiera i toscani con un 3-4-2-1 con Sestu e Rosina dietro l’unica punta Emeghara. La coppia Pulga-Lopez deve rinunciare al bomber Sau e sceglie la coppia Ibarbo- Tiago Ribeiro per l’attacco e il giovane Murru per il ruolo di terzino sinistro.
Primo tempo, meglio il Cagliari – A vedere i primi 45 minuti la squadra che si deve salvare sembra quella sarda. A centrocampo i rossoblù mantengono le redini del gioco, il trio Ngaingolan-Ekdal-Dessena non soffre in fase difensiva e riesce spesso a innescare in velocità il trequartista Cossu, libero di agire su tutto il fronte d’attacco e il colombiano Ibarbo che sulla sinistra ha un altro passo rispetto ai difensori toscani. Come al 32’ quando solo la bravura e il coraggio di Pegolo evitano lo svantaggio al Siena. La squadra di Iachini invece offre poco alla partita. A parte i lanci lunghi a cercare Emeghara, ad animare il gioco ci pensano solo un paio di fiammate di Rosina e dello stesso attaccante nigeriano, naturalizzato svizzero, ma il portiere del Cagliari Agazzi.
Secondo tempo, pressione sterile del Siena - In avvio di ripresa Iachini toglie Sestu, lontano dal vivo del gioco e inserisce Reginaldo, nel ruolo di seconda punta al fianco di Emeghara. I toscani alzano leggermente il loro baricentro, evitano i lanci lunghi del primo tempo e il miglioramento si vede. Il Siena gioca meglio soprattutto sulle fasce, crossando per la testa di Emeghara e di Reginaldo, il Cagliari aspetta i padroni di casa e riparte e quando lo fa, soprattutto con Ibarbo è molto pericoloso. Come al 72’ quando il colobiano è fermato dentro l’area da un intervento di Angelo, l’arbitro non fischia. Iachini toglie Rosina e mette Bogdani, per aggiungere centimetri all'attacco, Lopez inserisce Pinilla al posto di un Ibarbo stremato. Nell'ultimo quarto d'ora il Siena continua a premere ma combina poco di concreto, anzi negli ultimi minuti rischia di subire due volte la beffa con Pinilla e Nenè entrato al posto di Thiago Ribeiro. Alla fine è 0-0. E il Siena butta via una buona occasione per mettere pressione alle concorrenti per la salvezza.
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Un pari che serve più al Cagliari che al Siena. All'Artemio Franchi finisce 0-0 e la squadra di Beppe Iachini sale a 25 punti ma rimane terz'ultima, a una lunghezza dal Genoa quart'ultimo, impegnato nel pomeriggio contro la Fiorentina. Per il Cagliari il pari è un altro (piccolo) passo verso la salvezza.In una partita fondamentale il suo Siena al quart’ultimo posto momentaneo Iachini schiera i toscani con un 3-4-2-1 con Sestu e Rosina dietro l’unica punta Emeghara. La coppia Pulga-Lopez deve rinunciare al bomber Sau e sceglie la coppia Ibarbo- Tiago Ribeiro per l’attacco e il giovane Murru per il ruolo di terzino sinistro.
Primo tempo, meglio il Cagliari – A vedere i primi 45 minuti la squadra che si deve salvare sembra quella sarda. A centrocampo i rossoblù mantengono le redini del gioco, il trio Ngaingolan-Ekdal-Dessena non soffre in fase difensiva e riesce spesso a innescare in velocità il trequartista Cossu, libero di agire su tutto il fronte d’attacco e il colombiano Ibarbo che sulla sinistra ha un altro passo rispetto ai difensori toscani. Come al 32’ quando solo la bravura e il coraggio di Pegolo evitano lo svantaggio al Siena. La squadra di Iachini invece offre poco alla partita. A parte i lanci lunghi a cercare Emeghara, ad animare il gioco ci pensano solo un paio di fiammate di Rosina e dello stesso attaccante nigeriano, naturalizzato svizzero, ma il portiere del Cagliari Agazzi.
Secondo tempo, pressione sterile del Siena - In avvio di ripresa Iachini toglie Sestu, lontano dal vivo del gioco e inserisce Reginaldo, nel ruolo di seconda punta al fianco di Emeghara. I toscani alzano leggermente il loro baricentro, evitano i lanci lunghi del primo tempo e il miglioramento si vede. Il Siena gioca meglio soprattutto sulle fasce, crossando per la testa di Emeghara e di Reginaldo, il Cagliari aspetta i padroni di casa e riparte e quando lo fa, soprattutto con Ibarbo è molto pericoloso. Come al 72’ quando il colobiano è fermato dentro l’area da un intervento di Angelo, l’arbitro non fischia. Iachini toglie Rosina e mette Bogdani, per aggiungere centimetri all'attacco, Lopez inserisce Pinilla al posto di un Ibarbo stremato. Nell'ultimo quarto d'ora il Siena continua a premere ma combina poco di concreto, anzi negli ultimi minuti rischia di subire due volte la beffa con Pinilla e Nenè entrato al posto di Thiago Ribeiro. Alla fine è 0-0. E il Siena butta via una buona occasione per mettere pressione alle concorrenti per la salvezza.