La Roma frena il Milan, tutto rimandato per il terzo posto
CalcioIl posticipo della 37esima giornata, sospeso per 2' per i cori razzisti contro Balotelli, è finito 0-0. I rossoneri per accedere ai preliminari di Champions dovranno battere il Siena. Espulsi Muntari e Totti
MILAN-ROMA 0-0
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Due espulsioni, due minuti di sospensione per il protrarsi di offese dei tifosi della Roma contro Mario Balotelli, zero gol e ogni discorso per il terzo posto rinviato all’ultima giornata. E’ questo il succo di Milan-Roma. Il posticipo tanto atteso della 37esima giornata, quello che avrebbe dovuto dare la matematica certezza del terzo posto ai rossoneri, finisce 0-0. E più che il gioco in campo, a fare notizia è ancora una volta il razzismo. Cori e ululati contro Balotelli si sono protratti fino al 47’, quando Rocchi, nonostante gli appelli dello speaker e la vibrante reazione di Balotelli che aveva reagito nel primo tempo zittendo quella parte della tifoseria giallorossa che continuava a beccarlo, ha deciso di sospendere momentaneamente l’incontro del Meazza.
La partita di suo è stata sempre viva. Il Milan doveva vincere a tutti i costi per avere la matematica certezza di accedere ai preliminari di Champions dopo il successo della Fiorentina a mezzogiorno sul Palermo. Ma a rovinare i piani di Allegri ci ha pensato Muntari, espulso al 40’ da Rocchi per qualche parolina di troppo. Il Milan nonostante l’inferiorità numerica non ha smesso però di attaccare, mantenendo un atteggiamento tutt’altro che attendista.
Dall’altra parte la Roma non è stata di certo a guardare, rendendosi spesso pericolosa con Osvaldo e Lamela. Anche perché i giallorossi, finale di Coppa Italia a parte, non avevano altre alternative alla vittoria per provare a restare aggrappate al treno Europa League. L’espulsione di Totti nel finale per una gomitata a Mexes è stata la dimostrazione di quanto il capitano giallorosso tenesse a questa partita.
N’è uscito uno 0-0 ricco di agonismo e voglia di rivalsa. Uno 0-0 che di fatto condanna la Roma ad aggrapparsi alla Coppa Italia per tornare Europa, e che allo stesso tempo costringe il Milan a vincere sul campo del già retrocesso Siena per mettere al sicuro il terzo posto. A una giornata dalla fine il campionato deve emettere ancora un verdetto molto importante, quello del terzo posto. Il Milan, forte dei due punti di vantaggio in classifica, resta il grande favorito, ma la Fiorentina ha ancora 90’ per continuare a sognare i preliminari di Champions League.
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Due espulsioni, due minuti di sospensione per il protrarsi di offese dei tifosi della Roma contro Mario Balotelli, zero gol e ogni discorso per il terzo posto rinviato all’ultima giornata. E’ questo il succo di Milan-Roma. Il posticipo tanto atteso della 37esima giornata, quello che avrebbe dovuto dare la matematica certezza del terzo posto ai rossoneri, finisce 0-0. E più che il gioco in campo, a fare notizia è ancora una volta il razzismo. Cori e ululati contro Balotelli si sono protratti fino al 47’, quando Rocchi, nonostante gli appelli dello speaker e la vibrante reazione di Balotelli che aveva reagito nel primo tempo zittendo quella parte della tifoseria giallorossa che continuava a beccarlo, ha deciso di sospendere momentaneamente l’incontro del Meazza.
La partita di suo è stata sempre viva. Il Milan doveva vincere a tutti i costi per avere la matematica certezza di accedere ai preliminari di Champions dopo il successo della Fiorentina a mezzogiorno sul Palermo. Ma a rovinare i piani di Allegri ci ha pensato Muntari, espulso al 40’ da Rocchi per qualche parolina di troppo. Il Milan nonostante l’inferiorità numerica non ha smesso però di attaccare, mantenendo un atteggiamento tutt’altro che attendista.
Dall’altra parte la Roma non è stata di certo a guardare, rendendosi spesso pericolosa con Osvaldo e Lamela. Anche perché i giallorossi, finale di Coppa Italia a parte, non avevano altre alternative alla vittoria per provare a restare aggrappate al treno Europa League. L’espulsione di Totti nel finale per una gomitata a Mexes è stata la dimostrazione di quanto il capitano giallorosso tenesse a questa partita.
N’è uscito uno 0-0 ricco di agonismo e voglia di rivalsa. Uno 0-0 che di fatto condanna la Roma ad aggrapparsi alla Coppa Italia per tornare Europa, e che allo stesso tempo costringe il Milan a vincere sul campo del già retrocesso Siena per mettere al sicuro il terzo posto. A una giornata dalla fine il campionato deve emettere ancora un verdetto molto importante, quello del terzo posto. Il Milan, forte dei due punti di vantaggio in classifica, resta il grande favorito, ma la Fiorentina ha ancora 90’ per continuare a sognare i preliminari di Champions League.
