Milan, poker al Chiasso. Capitan Kakà già protagonista

Calcio
Il brasiliano ha disputato 45' minuti nel suo ritorno in rossonero, fornendo buone indicazioni
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Nel trofeo Città di Chiasso, i rossoneri riabbracciano il brasiliano gratificato dalla fascia di capitano. Per lui l'assist dell'1-0 di Nocerino e gli applausi del pubblico. "Bene ma possiamo migliorare". In gol anche Silvestre, Robinho e Saponara

Nell’amichevole vinta 4-0 contro il Chiasso, il Milan ha riabbracciato Kakà. A distanza di dieci anni dal suo primo approdo in rossonero ed a quattro dall’amaro addio con destinazione Madrid, il brasiliano ha vestito nuovamente la casacca che l’ha reso protagonista per sei stagioni. Indossando pure la fascia di capitano.

Effetto Kakà – Quasi 8.000 persone hanno omaggiato il ritorno del trequartista, convincente nei 45’ disputati da trequartista alle spalle di Matri e Robinho. Buone le indicazioni fornite da Kakà, autore dell’assist dell’1-0 siglato da Nocerino. Nel primo tempo hanno lasciato il segno anche Silvestre e Robinho, mentre nella ripresa è stato l’erede designato di Kakà a lasciare il segno, Riccardo Saponara.

“Bene ma dobbiamo migliorare” – Al termine dell’amichevole, Ricardo Kakà ha tracciato un primo bilancio del ritorno in rossonero: “Il Milan l’ho trovato molto bene, per me è stato bello giocare. Mi manca solo un po’ il ritmo. Dobbiamo migliorare ma c’è il margine per farlo. A 31 anni si imparano tante cose: riesco a scegliere meglio le giocate e a sbagliare di meno”. Anche Massimiliano Allegri si è espresso sulla prestazione del Milan e del brasiliano: “È stata una bella giornata, un buon allenamento dopo due giorni in cui i ragazzi hanno faticato molto. L’allenamento è andato bene e non ci sono stati infortunati. Per Silvestre niente di grave, solo risentimento al ginocchio. Kakà deve ritrovare il ritmo partita, come Saponara. Giocheremo una volta ogni tre giorni e ci sarà bisogno di tutti”.