LA FOTOGALLERY. Campione del mondo nel 1982, bandiera della Juve negli anni '70 e '80, allenatore dell'Under 21 e dell'Inter. Ancora oggi, però, è ricordato per quell'esultanza che è diventata il simbolo di una notte leggendaria
Segnò il gol del 2 a 0, quello della relativa tranquillità nella finale Mondiale del 1982. Marco Tardelli però è ricordato per quell'urlo estatico diventato icona del calcio. Oggi compie 60 anni, ma quell'immagine è ancora appiccicata su di lui -
FOTO. Un gol nella finale Mondiale? In passato hanno esultato così
La corsa sfrenata, poi l'urlo e il lasciarsi cadere quasi sopraffatto dall'emozione: Tardelli contribuì a rendere leggendaria la vittoria contro la Germania. E' ancora lui il simbolo di un'Italia giovane e di talento -
Gattuso, Oriali, Tardelli e i grandi gregari Azzurri
La sua fu una vita da mediano. In campo era ostico, a volte usava anche le maniere forti come in questo caso contro Ruben Paz dell'Uruguay. E' stato una delle colonne del centrocampo della Nazionale a cavallo tra gli anni '70 e '80 con 81 presenze -
Dall’urlo di Tardelli a Pertini: la gioia Mundial
Iniziò la carriera a Pisa nel 1972, alternando il lavoro da calciatore con quello da cameriere. Nel 1975 fu acquistato dalla Juventus e divenne un elemento insostituibile per 10 stagioni. In bianconero giocò 259 partite e segnò 34 gol -
Ciao Darwin, è l’esultanza che unisce l'uomo agli animali
Dopo una parentesi all'Inter, concluse la sua carriera da calciatore nel San Gallo nel 1988 all'età di 34 anni. Iniziò subito l'esperienza da allenatore. Prima nell'under 16, poi Como e Cesena, fino a diventare il vice di Cesare Maldini in Nazionale -
L'ALBUM della Serie A
Alla fine del Mondiale '98, la Federazione gli consegnò la guida dell'Under 21, mentre la Nazionale maggiore venne affidata a Dino Zoff -
L'ALBUM dell'Italia di Conte
Nel 2000 vinse l'Europeo under 21, allevando una delle squadre più forti di sempre. In quella Nazionale che sconfisse la Repubblica Ceca giocavano Pirlo, Perrotta, Abbiati, De Sanctis, Ventola -
FOTO. Florenzi, "bello de nonna": segna e va ad abbracciarla
Con quella selezione Tardelli partecipò anche alle Olimpiadi del 2000 in Australia. Pur avendo a disposizione futuri campioni come Ambrosini e Baronio (nella foto), l'Italia venne sconfitta ai quarti dalla Spagna -
FOTO. Giovane e cattiva: è già un'altra Italia. E addio Brasile
L'entusiasmo generato dalla sua Under 21 lo portò sulla panchina dell'Inter. Prese il posto di Marcello Lippi il 7 ottobre 2000. I primi risultati furono incoraggianti: due vittorie e un pareggio nelle prime quattro partite -
Tutti i GOL della Serie A da Sky Sport
L'avventura in nerazzurro però fu una continua collezione di risultati negativi. Il peggiore fu il 6-0 bel derby contro il Milan -
Inzaghi, esame a Empoli: "Siamo il Milan e siamo pronti"
L'amore con l'Inter non decollò mai e a fine stagione arrivò l'esonero. La scena fu la stessa anche nelle successive esperienze con il Bari, la Nazionale egiziana e l'Arezzo -
Tutto iniziò così: 30 anni fa il primo gol di Maradona in A
La seconda occasione per Tardelli allenatore arrivò grazie a Giovanni Trapattoni, suo allenatore alla Juve e all'Inter, che lo volle suo vice sulla panchina dell'Irlanda -
FOTO. The italian job? Il ct. I nostri tecnici sono sempre di moda
Con l'Irlanda Tardelli mancò la qualificazione ai Mondiali del 2010 a causa del gol contestato per il fallo di mano di Thierry Henry nello spareggio di qualificazione. Partecipò invece agli Europei del 2012
Tardelli perdona Henry: "Il suo è stato un gesto istintivo"
Marco Tardelli divenne un'icona di bellezza per il pubblico femminile durante la sua carriera da calciatore. Fu l'unico a ricevere un giudizio positivo nel libro di Moana Pozzi. Ha due figli e da anni vive a Londra -
L'ALBUM Gossip e Sport
Rescisso il contratto con l'Irlanda dopo aver mancato la qualificazione ai Mondiali in Brasile, Tardelli è diventato un commentatore televisivo. Per tutti però resterà, per sempre, l'uomo dell'urlo -
Tutte le notizie sul Calcio Italiano