Mazzarri verso l'Azerbaijan: "Voglio dimenticare i fischi"
CalcioL'allenatore dopo il 4-1 casalingo subito dal Cagliari, invoca una pronta reazione dei suoi in vista della gara di giovedì in Europa League e replica al presidente Giulini: "Pensi ai problemi della sua squadra"
Dal 7-0 al Sassuolo, all’1-4 dal Cagliari. L’Inter è tornata “pazza” e Walter Mazzarri non vede l’ora di buttarsi alle spalle la figuraccia di domenica contro Zeman e i suoi rossoblù. Davanti c’è già l’occasione per rialzarsi: in Europa e poi in campionato. Giovedì i nerazzurri affrontano il Qarabag, squadra dell’Azerbaijan. Domenica invece, di fronte ci sarà la Fiorentina di Montella. "Oggi - ha detto l’allenatore - ho parlato con i giocatori e sanno benissimo quello che penso. Mi sembra che siano tutti convinti della disamina fatta a proposito della partita di ieri".
I fischi di San Siro - "E' normale - ha aggiunto Mazzarri - che ci siano quando perdi una partita come l'abbiamo persa noi. E' chiaro che già da giovedì bisogna fare una gara diversa al di là del risultato. Anche a Firenze serve una grande prestazione per far capire che questo è un incidente di percorso". Il presidente del Cagliari, l’ex socio Inter di Massimo Moratti, Tommaso Giulini, ha tacciato i nerazzurri di presunzione. Mazzarri risponde piccato: "Io sono abituato a non guardare in casa degli altri. Giulini, indipendentemente dal fatto che ha vinto, dovrebbe pensare ai problemi della sua squadra come io penso a quelli della mia".
I fischi di San Siro - "E' normale - ha aggiunto Mazzarri - che ci siano quando perdi una partita come l'abbiamo persa noi. E' chiaro che già da giovedì bisogna fare una gara diversa al di là del risultato. Anche a Firenze serve una grande prestazione per far capire che questo è un incidente di percorso". Il presidente del Cagliari, l’ex socio Inter di Massimo Moratti, Tommaso Giulini, ha tacciato i nerazzurri di presunzione. Mazzarri risponde piccato: "Io sono abituato a non guardare in casa degli altri. Giulini, indipendentemente dal fatto che ha vinto, dovrebbe pensare ai problemi della sua squadra come io penso a quelli della mia".